EU-OSHA, gli ambienti di lavoro possono contribuire a individuare e sostenere le vittime di violenza domestica

L’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, in occasione della Giornata internazionale della donna, pubblica il documento di riflessione “Costruire spazi sicuri: violenza domestica e sul posto di lavoro”.

 

L’EU-OSHA, in occasione dell’8 marzo, ribadisce la sua posizione a favore del diritto delle donne e delle ragazze di vivere e lavorare senza subire violenze, sia online che offline.
L’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro fa proprio l’invito di UN Women ad affrontare il problema della violenza contro le donne negli ambienti digitali. È essenziale adottare un approccio all’innovazione e alla tecnologia che accresca la consapevolezza delle donne in merito ai loro diritti.

Coglie inoltre l’occasione per varare il documento di riflessione “Building safe spaces: domestic violence and the workplace” (Costruire spazi sicuri: violenza domestica e sul posto di lavoro) in merito all’impatto della violenza domestica sul luogo di lavoro, che argomenta come gli abusi incidano sulla salute, sul benessere e sulla produttività delle vittime, comportando spesso interruzioni di carriera e talvolta ripercussioni su colleghi e datori di lavoro.
La pubblicazione dell’EU-OSHA delinea i quadri politici dell’UE e nazionali e formula suggerimenti concreti sulle misure da adottare negli ambienti di lavoro per individuare le donne a rischio e offrire sostegno alle vittime di tali violenze.

Il tema della Giornata internazionale della donna – IWD 2023 è “DigitALL: innovazione e tecnologia per l’uguaglianza di genere”, in linea con il tema prioritario della prossima sessione della Commissione sulla condizione delle donne (CSW-67) “Innovazione e cambiamento tecnologico e istruzione nell’era digitale per raggiungere l’uguaglianza di genere e l’emancipazione di tutte le donne e ragazze”.

Fonte: EU-OSHA

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