EU-OSHA pubblica la relazione “La regolamentazione delle ripercussioni sulla salute e sicurezza sul lavoro dell’economia delle piattaforme online”

Se da un lato le piattaforme web possono aumentare le opportunità di accesso al lavoro, dall’altro possono comportare rischi fisici e psicosociali per la salute e sicurezza sul lavoro (SSL) dei lavoratori, l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro analizza il fenomeno.

La rapida crescita dell’economia delle piattaforme online comporta un aumento di forme di lavoro atipiche, come il lavoro occasionale, il lavoro a chiamata e il lavoro autonomo dipendente. Se da un lato le piattaforme web possono aumentare le opportunità di accesso al lavoro, dall’altro possono comportare rischi fisici e psicosociali per la salute e sicurezza sul lavoro (SSL) dei lavoratori.

Una nuova relazione prende in considerazione queste sfide e analizza le politiche e le regolamentazioni in vigore o in fase di elaborazione, negli Stati membri e a livello dell’UE, al fine di affrontare i rischi.
Questa relazione è stata presentata in occasione della giornata tematica del Comitato degli ispettori principali del lavoro e della conferenza dedicata alla SSL tenutesi a Tallinn il 7 e l’8 novembre, sotto l’egida della presidenza estone dell’UE.

La relazione “Protecting workers in the Online Platform Economy: An overview of regulatory and policy developments in the EU” descrive i rischi in materia di SSL che possono derivare dal lavoro su piattaforma online, illustra le sfide poste dall’economia digitale agli attuali approcci normativi relativi alla SSL e offre degli esempi di politiche e sforzi di regolamentazione in vigore o in fase di elaborazione al fine di affrontare tali rischi e sfide.

Fonte: EU-OSHA

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