EU-OSHA: pubblicate analisi sui rischi della stampa in 3D e sul monitoraggio dei lavoratori

L’EU-OSHA ha pubblicato due nuove analisi di esperti che studiano le applicazioni di determinati tipi di tecnologie sul posto di lavoro: una prende in esame la stampa in 3D e i potenziali nuovi rischi, mentre l’altra analisi riguarda il monitoraggio dei lavoratori attraverso la tecnologia finalizzata al benessere.

La tecnologia ha un ruolo sempre più importante nella vita professionale e sta cambiando il modo in cui le persone lavorano. Per i lavoratori può essere un’evoluzione positiva, ma anche l’origine di rischi nuovi ed emergenti per la sicurezza e la salute sul lavoro.

L’EU-OSHA ha pubblicato due nuove analisi di esperti che studiano le applicazioni di determinati tipi di tecnologie sul posto di lavoro: una prende in esame la stampa in 3D (la cosiddetta produzione additiva) e i potenziali nuovi rischi in termini di responsabilità, materiali utilizzati, flessibilità dei modelli di produzione e monotonia sul posto di lavoro. Nell’altra analisi, gli esperti si sono soffermati sul monitoraggio dei lavoratori attraverso la tecnologia finalizzata al benessere, che è già un fattore di cambiamento in molti luoghi di lavoro.

Negli ultimi anni, la tecnologia di monitoraggio è diventata molto più accessibile al vasto pubblico. Per esempio, gli smartphone possono aiutarci a localizzare la nostra posizione mentre gli orologi sportivi possono informarci sulla frequenza con cui svolgiamo attività fisica.
Queste tecnologie dovrebbero essere usate in misura maggiore nei luoghi di lavoro di modo che il datore di lavoro possa, per esempio, monitorare lo stato di salute dei propri dipendenti o questo violerebbe la privacy del lavoratore? E che dire se i dipendenti monitorassero il proprio stato di salute o i regimi di stress lavoro correlato?
Vantaggi e svantaggi della tecnologia di monitoraggio sono stati presi in considerazione nell’analisi realizzata da esperti del settore.

Fonte: EU-OSHA

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