Fondazione Cariplo e Regione Lombardia per la transizione ecologica, quattro interventi di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico

Quattro alleanze territoriali e 24 soggetti tra enti pubblici, enti del terzo settore e parchi, impegnati nella realizzazione di una Strategia di Transizione Climatica. Nell’ambito del progetto “F2C – Fondazione Cariplo per il Clima” Fondazione Cariplo e Regione Lombardia sostengono quattro territori, selezionati nell’ambito della call for ideas “Strategia Clima”, nel mettere in campo azioni di adattamento agli effetti del cambiamento climatico e nel contribuire attivamente alla decarbonizzazione.

Nell’ambito dell’Accordo Quadro sottoscritto nel gennaio 2021 tra Fondazione Cariplo e Regione Lombardia, per sostenere azioni congiunte nel campo della sostenibilità ambientale, sono stati previsti degli stanziamenti per la realizzazione di interventi di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico.

Destinatari sono quattro progetti selezionati attraverso la Call for ideas “Strategia clima”, lanciata da Fondazione Cariplo nell’ambito del progetto “F2C- Fondazione Cariplo per il Clima”, che vedono il coinvolgimento di ben 24 enti locali: amministrazioni comunali, parchi, fondazioni e associazioni del territorio.

Ecco le quattro iniziative:
“Un Filo-Naturale. Una comunità che partecipa per trasformare la sfida del cambiamento climatico in opportunità” con capofila il comune di Brescia in partenariato con Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC), AmbienteParco, Parco delle Colline di Brescia. Il progetto si prefigge di rispondere a tre bisogni principali: ondate di calore, siccità e perdita di habitat realizzando una sorta di “CITTÀ OASI”; aumento significativo dei fenomeni piovosi estremi realizzando una “CITTÀ SPUGNA”; bisogno di naturalità dei cittadini creando una “CITTÀ PER LE PERSONE”. In particolare, le azioni di adattamento e mitigazione proposte sono collegate da un unico filo conduttore: l’intenzione di incrementare il capitale naturale e la biodiversità in ambiente urbano. Altro tema fondamentale è la partecipazione: comunità resilienti che partecipino alla progettazione degli interventi di miglioramento del microclima urbano e che si prendano cura dei nuovi spazi.
“La Brianza Cambia Clima” con capofila il comune di Cesano Maderno (MB) in partenariato con i Comuni di Meda, Bovisio Masciago, Varedo, Parco delle Groane e della Brughiera Briantea, Agenzia Innova21 per lo sviluppo sostenibile, Fondazione Lombardia per l’Ambiente e l’Associazione di volontari della Protezione Civile di Cesano Maderno. Il progetto intende rafforzare la capacità di risposta di una rete di enti locali agli impatti dei cambiamenti climatici, con un’azione coordinata e sovracomunale. Oltre alla realizzazione di interventi diffusi sul territorio, si prevede la revisione degli strumenti urbanistici e attività di formazione per il personale comunale, oltre alla promozione di buone pratiche di adattamento e mitigazione presso la cittadinanza.
“ACE3T – CLIMA – Acqua, Calore ed Energia: 3 pilastri per la Transizione CLImatica del MAntovano” con capofila il Comune di Mantova in partenariato con i Comuni di Curtatone, Marmirolo, Porto Mantovano, San Giorgio Bigarello, Parco del Mincio, Unione Colli Mantovani e Alkemica Cooperativa Sociale. Il progetto intende superare le criticità climatiche che compromettono la situazione idrogeologica locale con ripercussioni sulla sicurezza (allagamenti, ondate di calore), sulla qualità ambientale e sul sistema produttivo (siccità ed eventi estremi distruttivi). Si lavorerà al contempo sulla mitigazione (efficientamento, transizione energetica), mettendo in atto azioni ed interventi strutturali (regolamenti, norme) che agiscano sul costruito e sul comparto produttivo e incentivino comportamenti virtuosi.
“Cli.C. Bergamo!” con capofila il Comune di Bergamo in partenariato con il Parco dei Colli di Bergamo, Legambiente Lombardia ed ERSAF. Il progetto intende attivare un processo di trasformazione e consapevolezza urbana in grado di cogliere le opportunità che i servizi ecosistemici offrono per affrontare gli impatti sul territorio del cambiamento climatico: eventi estremi di pioggia, rischio idrogeologico, ondate di calore. Sarà individuata una strategia di mitigazione e adattamento che metterà in campo le molteplici e complementari competenze dei partner: decisori politici, enti di tutela del capitale naturale e società civile.

Le città e gli enti locali in futuro dovranno sempre più mettere in campo azioni di adattamento agli effetti, a volte catastrofici, del cambiamento climatico e contribuire attivamente alla decarbonizzazione.
In questo senso i quattro territori implementeranno specifiche Strategie di Transizione Climatica per diventare più resilienti, interconnessi e collaborativi: verranno infatti revisionati gli strumenti urbanistici, realizzati interventi di adattamento e mitigazione a scala locale, di capacity building della pubblica amministrazione, di sensibilizzazione della cittadinanza e verranno eseguiti monitoraggi climatici.

Il 2 luglio 2021, con un evento online, saranno presentate le strategie elaborate dai primi due territori, con capofila i Comuni di Brescia e di Cesano Maderno.

Fonte: Fondazione Cariplo

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