Il documento programmatico, redatto secondo il format della Commissione europea, insieme ai Ministeri dellambiente e della Tutela del territorio e del mare e delle Politiche4 Agricole, Alimentari e Forestali, illustra la strategia nello sviluppo di queste fonti, indicando le principali linee dazione, delineate sulla base del peso di ciascuna area di intervento, cioè trasporti, elettricità, riscaldamento e raffreddamento, sul consumo energetico lordo complessivo.
Nel dettaglio, il Piano prevede che le energie rinnovabili dovranno coprire il 6,38% dei consumi legati ai trasporti, il 28,97% dei consumi nel comparto elettrico e il 15% nellambito del riscaldamento e raffreddamento.
Le misure ritenute necessarie per il raggiungimento degli obiettivi sono di vario tipo: economich4, di supporto, di cooperazione internazionale. Il Piano prevede, inoltre, di intervenire sul quadro esistente dei meccanismi di incentivazione, come i certificati verdi, il conto energia, lagevolazione fiscale per gli edifici, lobbligo della quota di biocarburanti, per incrementare la quota di energia prodotta rendendo più efficienti gli strumenti di sostegno.
Il documento programmatico, pubblicato sul sito del Ministero dello sviluppo economico, è posto in consultazione fino al 29 giugno per essere poi trasmesso alla Commissione europea. Il monitoraggio statistico, tecnico, economico ed ambientale verrà effettuato di concerto dai tre ministeri coinvolti,
con il supporto operativo del GSE-Gestore dei servizi energetici, che4 gestirà un apposito sistema, il SIMERI (Sistema italiano di monitoraggio delle energie rinnovabili).
(LG-FF)