Presentato il Rapporto sulla spesa del Servizio Sanitario Nazionale.

Il 15 giugno 2010 è stato presentato a Palazzo Marini –Camera dei Deputati, alla presenza del Ministro della Salute Fazio, il Rapporto Sanità 2009 relativamente ai dati di spesa, finanziamento e risultato d’esercizio del Servizio Sanitario Nazionale.

La spesa complessiva effettiva sostenuta nel 2009, desunta dai dati del Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS) del 4° trimestre 2009, alla data del 22 marzo 2010, viene intesa quale somma dei costi di produzione delle funzioni assistenziali con i saldi della gestione straordinaria e di quella relativa all’intramoenia ed ammonta a 109,669 miliardi di euro, di cui 109,064 miliardi di euro riferiti alle regioni e alle province autonome e 0,606 miliardi di euro agli altri enti del SSN finanziati direttamente dallo Stato.

L’ammontare della spesa delle regioni sottoposte ai piani di rientro anche per l’anno 2009 è stata oggetto di analisi volte ad individuare l’eventuale presenza di rischi di contabilizzazione che saranno oggetto di specifico riscontro in sede di invio del dato di conto consuntivo previsto per il 30 giugno 2010.
A partire dall’anno 2008, la rilevazione dei conti del SSN è effettuata attraverso un nuovo modello CE (conto economico) molto più analitico del precedente e con la possibilità di isolare meglio alcune tipologie di ricavo e dei conti aziendali che nazionale dei conti regionali.

Il rapporto tra spesa complessiva del SSN e PIL si attesta al 7,2%. L’incremento percentuale della spesa complessiva del SSN a livello nazionale rispetto al 2008 è del 2,4%, mentre quello regionale è pari al 2,3%, rilevandosi tra gli aumenti, quello più elevato nella P.A. di Trento e la riduzione per la P.A. di Bolzano anche in virtù du riclassificazione contabili che hanno determinato la fuoruscita di spesa sociale prima presente in ambito sanitario.

La spesa media pro-capite nazionale è di 1.826 euro, mentre il valore medio riferito alle regioni e alle province autonome è di 1816 euro. A livello territoriale si riscontra un’ampia variabilità, con il valore minimo di 1.671 euro della Sicilia e i valori massimi, notevolmente oltre la media nazionale.

Le risorse destinate al finanziamento del SSN per l’anno 2009, non considerando i ricavi della gestione straordinaria e quelli per l’intramoenia, che sono considerati colme saldo nel livello di spesa, ammontano complessivamente a 106,409 miliardi di euro, di cui 105,804 miliardi di euro riferiti alle regioni e alle province autonome e 0,606 miliardi di euro riferiti ad altri enti del SSN finanziati direttamente dallo Stato.

Il rapporto tra finanziamento complessivo del SSN e PIL si attesta al 7,0%, valore superiore rispetto alla media degli anni precedenti.
L’incremento percentuale del finanziamento complessivo del SSN a livello nazionale e regionale rispetto al 2008 è del 2,6%, mentre il finanziamento medio pro-capito nazionale è di 1..772 euro, di cui 1762 euro riferiti alle regioni e alle province autonome.

A livello nazionale, con riferimento ai riferimenti integrali del SSN , si assiste ad una ampia differenziazione dei valori procapite, passando da un minimo di 1.684 in Sicilia ad un massimo di 2.251 euro nella pubblica amministrazione di Bolzano.

(LG-FF)

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