Formazione Lavoratori: Accordo Stato-Regioni-Parti sociali

Firmato l’accordo triangolare tra Governo, Regione e Province autonome e Parti sociali per il rilancio e lo sviluppo della formazione.
Consulta le linee guida e la conferenza stampa del Ministro Maurizio Sacconi e dei responsabili di Confindustria e CGIL, CISL e Uil.

Firmato l’accordo triangolare tra Governo, Regione e Province autonome e Parti sociali per il rilancio e lo sviluppo della formazione.

Al tavolo hanno partecipato
– il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Maurizio Sacconi
– i segretari confederali Fulvio Fammoni (Cgil), Giorgio Santini (Cisl) e Guglielmo Loy (Uil)
– Giorgio Usai, direttore delle relazioni industriali di Confindustria.

Il tavolo è stato aperto con l’intervento del sottosegretario Gianno Letta.

Consulta le linee guida e la conferenza stampa del Ministro Maurizio Sacconi e dei responsabili di Confindustria e CGIL, CISL e Uil.

LINEE GUIDA (nel link il testo completo)
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Stato, Regioni, Province autonome e parti sociali concordano sui seguenti ambiti di intervento :

1. attivazione di una unità operativa straordinaria presso il Ministero del lavoro per la raccolta dei fabbisogni di competenze e figure professionali rilevati nei territori e nei diversi settori produttivi. …
….

2. impiego diffuso del metodo concreto di apprendimento per “competenze”. Ciò
comporta la convergenza verso la definizione di un sistema nazionale di competenze…
……

3. l’ampliamento e la diversificazione delle azioni formative in favore degli inoccupati attraverso la promozione di tirocini di inserimento, corsi di istruzione e formazione tecnico superiore (IFTS), contratti di apprendistato, e, in generale, promuovendo l’apprendimento nella impresa…..
….

4. formazione degli adulti attraverso:
a) accordi di formazione-lavoro per il rientro anticipato dei cassaintegrati,
b) la possibilità di impiego di parte delle risorse dei fondi interprofessionali per la formazione continua per finanziare la formazione per i lavoratori soggetti a procedure di mobilità nel corso del 2010 e per i lavoratori in mobilità che vengano assunti nel 2010, …
…..
c) e) l’individuazione, nell’ambito della bilateralità e dei servizi competenti al lavoro, pubblici e privati, autorizzati e accreditati, di punti di informazione e orientamento per i lavoratori di tutte le età, perché siano presi in carico, guidati e responsabilizzati in vista del loro reinserimento nel mercato del lavoro;

d) programmi di formazione nei luoghi produttivi di beni o servizi anche se
inattivi o nei centri di formazione professionale che garantiscano la riproduzione di
effettivi contesti produttivi, nonché congrui periodi di tirocinio presso l’impresa;

e) possibilità di impiego dei lavoratori inattivi quali tutori nell’ambito di attività formative tecnico-professionali, previa formazione specifica per questa funzione anche in vista delle possibili esperienze di alternanza scuola lavoro e di apprendistato formativo e professionalizzante; f) rilancio del contratto di inserimento per gli over 50, per i giovani e per le donne con una forte valorizzazione

5. definizione, a partire dalle esperienze già presenti a livello regionale, in via
sperimentale per il 2010 di un sistema di accreditamento su base regionale e secondo standard omogenei condivisi a livello nazionale di “valutatori/certificatori” valorizzando il ruolo delle parti sociali e dei loro organismi bilaterali….

Lo strumento idoneo a registrare le competenze acquisite sarà il Libretto formativo
introdotto dall’articolo 2 del decreto legislativo n. 276/2003 che potrà confluire nel fascicolo elettronico dedicato a tutte le attività educative e lavorative come alle prestazioni sociali di ciascuna persona…
….

Al termine del 2010 le parti firmatarie valuteranno congiuntamente i risultati conseguiti con la presente intesa al fine di assumere ogni eventuale nuova iniziativa in materia.

(Pa-Ro)

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