Infortuni, Osservatorio nazionale mortali e gravi istituito da ISPESL, INAIL e Regioni

Infortuni, Costituito l’Osservatorio nazionale nazionale sugli infortuni mortali e gravi, da ISPESL, INAIL e Regioni

Osservatorio nazionale sugli infortuni (fonte: regioni.it)

la Conferenza delle Regioni ha dato il via libera all’Osservatorio Nazionale sugli Infortuni mortali e gravi, licenziando la bozza di atto costitutivo (11 febbraio 2010).

Si riporta si seguito il testo integrale del documento, pubblicato nella sezione Conferenze.

Atto costitutivo dell’Osservatorio nazionale sugli infortuni mortali e gravi
– Vista la Legge 23 dicembre 1978, n.833 “Istituzione del servizio sanitario nazionale”;
– Visto omissis;

Si concorda e si sottoscrive quanto segue
Art. 1
È costituito presso l’ISPESL l’”Osservatorio nazionale sugli infortuni mortali e gravi” al fine di definire priorità di intervento a livello nazionale per la promozione e la diffusione di strumenti e materiali informativi e formativi attraverso l’analisi delle informazioni disponibili, nonché per la progettazione di modalità condivise per il trasferimento delle conoscenze, anche in collegamento con gli Osservatori regionali, laddove esistenti.

Art. 2
Compiti dell’Osservatorio, da espletarsi alla luce del patrimonio conoscitivo sviluppato anche attraverso il Sistema di sorveglianza nazionale sugli infortuni mortali, sono:
definire priorità di approfondimento sulle cause e dinamiche degli· infortuni mortali e gravi ai fini dei possibili interventi di prevenzione;
elaborare e/o aggiornare materiali e strumenti informativi e formativi;·
progettare e realizzare iniziative ed azioni sul territorio nazionale per· contribuire alla diffusione e alla crescita effettiva della cultura della sicurezza in ambito lavorativo.

Art. 3
L’Osservatorio è composto, nella forma tripartita, da rappresentanti designati da:
ISPESL, INAIL, Conferenza delle Regioni e Province Autonome;·
Organizzazioni dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul· piano nazionale;
Organizzazioni di rappresentanza delle imprese comparativamente più· rappresentative sul piano nazionale.
L’Osservatorio è coordinato dal Commissario Straordinario dell’ISPESL o da un suo incaricato, si avvale di personale dell’ISPESL per le attività di segreteria e di supporto amministrativo.
L’Osservatorio individua collegialmente gli obiettivi da conseguire, definisce le attività da svolgere e ne valuta l’efficacia.
Ai lavori dell’Osservatorio possono essere invitati esperti la cui competenza sia ritenuta utile ed opportuna.

Art. 4
L’Osservatorio opera attraverso Gruppi di lavoro (per settore economico, per modalità di infortunio o in base ad altri elementi che saranno individuati nel corso delle attività).
I Gruppi di lavoro si formano per adesione volontaria dei componenti dell’Osservatorio e per invito concordato di altri esperti.
I Gruppi di lavoro operano per progetto, pianificando le proprie attività sulla base del mandato ricevuto dall’Osservatorio.

Art. 5
Gli oneri riguardanti i componenti dell’Osservatorio sono a carico degli Enti/Organismi da essi rappresentati.
L’onere relativo al rimborso delle spese ed indennità di missione per gli esperti invitati dal coordinatore dell’Osservatorio a partecipare ai lavori, qualora non assunto dall’Ammnistrazione di appartenenza, graverà sul Bilancio dell’ISPESL, ivi compresi i costi per pubblicazioni e attività di informazione/comunicazione istituzionale.

(Pa-Ro)

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