Funzione pubblica: assunzione di personale diversamente abile ai fini della quota di riserva.

Il Dipartimento della Funzione pubblica ha pubblicato, sul proprio sito Internet, il parere n. 5 del 16 giugno 2010 in merito alle modalità di assunzione del personale diversamente abile ai fini del completamento della quota di riserva prevista dall’articolo 3 della Legge 12 marzo 1999, n. 68.

Nel parere n. 5 del 16 giugno 2010, il Dipartimento della Funzione pubblica fa riferimento alla nota 26030 del 23 maggio u.s. con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha rappresentato che, in esito all’applicazione delle procedure previste dalla legge 12 marzo 1999, n. 68, al fine della copertura delle quote di riserva per le proprie sedi di Roma e Provincia, sono risultati vacanti 16 posti da ricoprire, in accordo con il Centro dell’impiego della provincia di Roma, con le modalità della convenzione di integrazione lavorativa per l’avviamento al lavoro previste dall’articolo 11 della stessa norma.

Il Ministero ha segnalato inoltre, di aver proceduto ad attivare negli ultimi anni, presso i propri uffici ed in accordo con il Comune di Roma ed alcuni centri di formazione professionale, appositi tirocini formativi, che hanno interessato complessivamente 33 allievi diversamente abili.

In relazione allo svolgimento di tale attività di tirocinio, si sarebbe concordato con l’ente pubblico in questione4 di operare la copertura dei 16 posti della predetta quota di riserva utilizzando detti tirocinanti, previa prova attitudinale non comparativa e sulla base di formale graduatoria dei 33 allievi da stilarsi a cura dell’ente stesso.

(LG-FF)

Approfondimenti

Precedente

Prossimo