Gas e elettricità: 28 lettere di messa in mora inviate dalla Commissione a 17 Stati membri

Come riferisce la Rappresentanza in Italia della Commissione europea, il 4 aprile scorso la Commissione europea è intervenuta , inviando 28 lettere di messa in mora, contro quegli Stati membri che non hanno correttamente aperto i loro mercati.

Con 28 lettere di messa in mora inviate il4 aprile scorso a 17 Stati membri, la Commissione ha avviato una risoluta azione di controllo sull’attuazione della normativa sul mercato interno dell’energia da parte degli Stati membri, con un esame puntuale della conformità di tutte le leggi adottate dagli Stati membri per recepire le direttive “gas” ed “elettricità”. L’Austria, il Belgio,la Repubblica ceca, la Germania, l’Estonia, la Spagna, la Finlandia, la Francia, la Grecia, l’Irlanda, l’Italia, la Lituania, la Lettonia, la Polonia, la Svezia, la Slovacchia ed il Regno Unito riceveranno lettere di messa in mora per difettoso o incompleto recepimento (o per carente applicazione delle direttive nel caso della Spagna). Inoltre, dinanzi alla Corte di Giustizia, la Commissione prosegue la sua azione nei confronti dei paesi che non hanno ancora comunicato le disposizioni nazionali d’attuazione (Spegna e Lussemburgo). Infine continua l’esame della conformità delle legislazioni del Portogallo e dell’Ungheria.

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