La prudenza nell’interpretare i dati forniti da INAIL è doverosa data la provvisorietà degli stessi e la mancanza di denominatori adeguati.
Purtuttavia, l’aumento dei casi è un brutto segno, oltretutto in un quadro di rallentamento economico, quale quello avviatosi nella seconda metà del 2018.
Per dare efficacia agli interventi di prevenzione negli ambienti di lavoro bisogna correggere tendenze deleterie che si sono aggravate in questi anni.
Occorre rilanciare la prevenzione e la cultura della prevenzione su tutti i fronti, definendo con chiarezza compiti e responsabilità di tutti gli attori, istituzionali e non, e misurandone con attenzione il doveroso adempimento, per garantire interventi mirati ed efficaci; soprattutto è necessario che gli imprenditori per primi svoltino pagina, e considerino davvero la sicurezza e la salute dei lavoratori un bene da difendere, tanto quanto la qualità
della produzione, e non qualcosa di cui doversi purtroppo occupare solo per evitare problemi
e sanzioni.
Il Movimento per la difesa e il miglioramento del SSN elenca e analizza sette punti fondamentali per ottenere e mantenere una stabile riduzione degli infortuni e un significativo miglioramento delle condizioni di tutela della salute sul lavoro.
Per leggere i sette punti andare al documento completo al primo link.