In base allarticolo 116 del Codice della strada (Decreto legislativo 285/92), per guidare un ciclomotore, il minore che abbia compiuto 14 anni deve conseguire il certificato di idoneità alla guida, rilasciato dal Dipartimento per i trasporti terrestri, a seguito di uno specifico corso. A decorrere dal 1° ottobre 2005 lobbligo di conseguire il certificato è esteso a coloro che da questa data compiano la maggiore età e che non siano titolari della patente di guida.
Il certificato (CIGC) si consegue a seguito di supermento di una prova teorica e successivamente di una prova pratica. Listanza per ottenere il certificato va presentata ad un Ufficio motorizzazione civile a firma del candidato o, se questi è minorenne, del tutore.
Dopo il superamento della prova teorica, al candidato è rilasciata unautorizzazione per esercitarsi alla guida di un ciclomotore, al fine di conseguire unidonea formazione, almeno conforme ai contenuti della prova pratica. Questultima non può essere sostenuta prima di un mese dal rilascio dellautorizzazione; questa è valida per sei mesi, durante i quali è possibile sostenere la prova pratica al massimo due volte. In caso di secondo esito negativo, lesaminatore ritira lautorizzazione.
Durante le esercitazioni alla guida il candidato deve avere con sé lautorizzazione ed un documento di riconoscimento. Per i ciclomotori a due ruote è consentito esercitarsi in luoghi poco frequentati; se il mezzo è un ciclomotore a tre ruote o un quadriciclo leggero deve essere accompagnato da una persona, con funzioni di istruttore, di età non superiore a 65 anni e titolare di patente B da non meno di 10 anni. Listruttore deve vigilare sulla marcia del veicolo, intervenendo tempestivamente in caso di necessità.
Le nuove regole non si applicano a chi ha già superato l teoria né a chi ha compiuto 18 anni entro il 30 settembre 2005.
Il programma di formazione teorica per il conseguimento del CIGC sono svolti presso le autoscuole o le scuole. Tra gli argomenti dei corsi di preparazione elencati nel decreto n. 106/11, i segnali di pericolo e di precedenza, di divieto, di obbligo, le norme sulla precedenza, luso del casco, il rispetto della vita, dellambiente e il comportamento solidale.
(LG-FF)