Non abbiamo sottoscritto lintesa- ha spiegato Pantaleo perché insufficiente recuperare il potere dacquisto dei salari, perché non propone nessuna soluzione al problema del precariato e non risponde alle attese del mondo della scuola sul versante professionale.
Anche per Guglielmo Epifani il risultato del referendum è di grandissimo significato: è evidente che i lavoratori della scuola vogliono poter decidere su ciò che li riguarda. E quella dello sciopero (indetto per il 18 marzo in tutti i comparti della conoscenza,ndr) è un scelta importante e per noi un segnale di grande coerenza.
Eloquente il risultato complessivo ha continuato Epifani -, la migliore risposta a coloro che nelle scorse settimane ci avevano accusato di fare demagogia e che ci avevano spinto ad una operazione trasparenza.
Allinsegna della trasparenza scrive la FLC-CGIL anche tutte le procedure e le operazioni che hanno accompagnato la nostra iniziativa referendaria. Così come testimoniato in una nota di Benedetto Vertecchi, Presidente della Commissione di Garanzia Nazionale : Ho esaminato i verbali provenienti dalle organizzazioni locali che si sono assunte lonere di condurre la consultazione fra i lavoratori della scuola in merito al rinnovo del contratto nazionale di lavoro. Non posso che esprimere il mio apprezzamento per il lavoro svolto, che testimonia della serietà e dellimpegno col quale le operazioni si sono susseguite nei diversi ambiti territoriali.
In occasione della conferenza stampa è stata anche ufficializzata la decisione di andare ad uno sciopero nazionale per il 18 marzo, quando a fermarsi insieme alla scuola saranno anche lUniversità, la Ricerca e lAlta formazione artistica e musicale. Nel giorno della mobilitazione si terranno anche manifestazioni territoriali in tutta Italia.
Nel link riportiamo il testo del Verbale della Commissione di Garanzia Nazionale per la Consultazione sullintesa relativa al secondo biennio contrattuale 2008-2009 del comparto scuola.
(LG-FF)