I redditi dei Parlamentari: nel PDL i più ricchi.

Su “Il sole 24 0re” di lunedì 23 marzo sono stati pubblicati i redditi dei leader politici e dei parlamentari più noti. I più ricchi risultano gli esponenti del PDL, mentre precipita l’imponibile di Berlusconi.

E’ sempre il PDL a guidare la classifica dei Parlamentari più ricchi, secondo le dichiarazioni dei redditi presentata nel 2008: tra i tre coordinatori svetta con 728mila euro Denis Verdini; segue con 490mila Ignazio La russa mentre si ferma a 126mila euro per Sandro Bondi che è proprietario di una casa: ad Arcore.

In Parlamento il più ricco resta sempre il leader del Pdl, Silvio Berlusconi, il quale però nel 2007 ha visto il suo reddito “precipitare” a 14,53 milioni di euro, quasi 10 volte di meno rispetto ai 139 milioni dichiarati per il 2006.
Secondo i dati contenuti nelle dichiarazioni – scrive il quotidiano milanese – consultabili da oggi, nel PD Walter Veltroni dichiarava 477mila euro, il suo successore Dario Franceschini si ferma a 220mila. Meno del neosegretario del PD dichiarano il leader dell’UDC Pier Ferdinando Casini, con 142mila euro, e il leader della Lega Nord Umberto Bossi con 134mila. Più ricco Antonio Di Pietro, con 218 mila euro.

Nel dettaglio, Denis Verdini oltre 728.599 di imponibile, possiede una Mercedes 600 a noleggio e una vecchia Fiat 500, oltre numerosi pacchetti azionari. Punta invece sull’immobiliare Ignazio La Russa, che oltre ai 490.188 euro di reddito, dichiara la proprietà di un appartamento a Milano, una casa ad Alagna Valsesia in provincia di Vercelli, due a Zoagli in provincia di Genova, una a Catania, un altro fabbricato con due appezzamenti di terreno a Ragalna in provincia di Catania. L’auto è una BMW 330 touring.

Tra i Senatori, il “Paperone” è l’oncologo Umberto Veronesi. Il professore eletto nelle liste del PD, infatti, dichiara per il 2007 un reddito imponibile di 1.635.425 euro. Veronesi è anche proprietario di diversi terreni e proprietà varie. Accanto a lui, comunque, non mancano altri senatori decisamente benestanti come, ad esempio, Alfredo Messina del PDL che nel 2007 dichiara come imponibile 1.259.604 euro o l’editore Giuseppe Ciarrapico con 1.201.186 euro. Messina è, tra l’altro, proprietario di una Bentley, ha diverse proprietà a Roma e Milano ed è consigliere delegato di Mediaste e Telecinco.

Alla fine della classifica dei più ricchi e dei più poveri di Palazzo Madama ci sono addirittura due nullatenenti. Si tratta delle senatrici Barbara Contini del PDL e dell’eletta all’estero, nella circoscrizione America latina, Mirella Giai (Udc-Svp-Autonomie), che nel 2008 non denunciano nessun reddito, la seconda, residente in Argentina, ha comunque dichiarato 4.136 euro in spese elettorali.

Tra i senatori a vita, si piazza al primo posto l’ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi che nel 2008 ha dichiarato un imponibile di 750.657 euro. Seguono Sergio Pininfarina con 531.360 di euro e Giulio Andreotti con n522.710 di euro.Quarto in classifica, il presidente emerito della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, con 230.106 di euro imponibile. Quinta Rita Levi Montalcini con 219.639 euro. Penultimo posto per Emilio Colombo con 169.740 euro. Fanalino di coda, nella classifica dei senatori a vita, risulta Francesco Cossiga con 134.674 euro.

A completare questa lista, Il Sole 24 ore ha pubblicato due tabelle (che riportiamo nel link) che si riferiscono ai “Redditi della squadra di Governo” e “Alla classifica dei redditi dei leader politici”.

(LG-FF)

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