I ricercatori potranno accedere ai dati riservati per fini scientifici

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE L 140/11 del 3.6.2005 è pubblicata la Decisione della Commissione del 25 maggio 2005 che modifica la Decisione 2004/452/CE relativa all’elenco degli enti i cui ricercatori possono avere accesso ai dati per fini scientifici.

Con riferimento al Regolamento(CE)n.381/2002 della Commissione, del 17 maggio 2002, recante attuazione del Regolamento(CE)n.322/97 del Consiglio relativo alle statistiche comunitarie, per quanto riguarda l’accesso ai dati riservati per fini scientifici, nell’intento di consentire che si traggano conclusioni statistiche a scopi scientifici, persegue l’obiettivo di stabilire le condizioni alle quali può essere autorizzato l’accesso ai dati riservati trasmessi all’autorità comunitaria e le regole di cooperazione tra l’autorità comunitaria e quelle nazionali al fine di rendere più facile tale accesso.
Dopo la Decisione 2004/452/CE della Commissione che stabilisce un elenco degli enti a cui i ricercatori possono avere accesso ai dati riservati per fini scientifici, la Commissione stessa ha ritenuto opportuno, con l’adozione della Decisione del 25 maggio 2005 aggiornare l’allegato alla precedente Decisione aggiungendo all’elenco la banca centrale italiana e la banca centrale spagnola in quanto considerati enti che soddisfano le condizioni sopraindicate e quindi tali da essere inserite nell’elenco delle agenzie, organizzazioni e istituzioni di cui all’art. 3, paragrafo 1, lettera c) del regolamento (CE) n. 831/2002.

Fonte: Eur-Lex

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