Dall’elaborazione dei dati presenti nel database nazionale risulta che il numero complessivo dei campioni di diverse matrici prelevati, sul territorio e all’importazione, e analizzati è stato di 905, di cui 791 sul territorio e 114 riguardanti l’attività USMAF (Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera).
Tenuto conto dei risultati complessivi ottenuti per il 2014, il Ministero della salute conferma che sul mercato italiano sostanzialmente i prodotti alimentari hanno rispettato i requisiti d’etichettatura previsti dalla normativa vigente, assicurando in tal modo una corretta informazione al consumatore.
La presenza di OGM, autorizzati e non, negli alimenti in Italia continua ad essere decisamente limitata e a concentrazioni estremamente basse.