Contro il piano promosso da Berlusconi anche le associazioni ambientaliste, che hanno accolto con favore il rinvio del Consiglio dei Ministri. La fondatezza dellallarme lanciato da Italia Nostra scrive in un comunicato lassociazione dimostrata dalla resistenza che i colleghi di Governo hanno opposto allintenzione del Presidente del Consiglio di procedere con u n decreto-legge. Disegno di legge invece che il Consiglio dei Ministri inizia soltanto a discutere, perché evidentemente non ne sono convinti i ministri di Lega e AN, come ha riferito la stampa.
Il piano casa presentato in Consiglio dei Ministri è un vero e proprio condono permanente afferma il Presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza un piano scandaloso che supera ogni più cupa previsto ne. Fa notare Legambiente come con questo piano in pratica si può sanare tutto e sempre. Sarebbe stato il sogno dei proprietari di Punta Perotti e dellHotel Fuenti a Vietri sul Mare.
Anche il leader dellItalia dei Valori, Antonio di Pietro boccia il piano: Eunaltra delle trovate pubblicitarie ed elettorali che ha voluto fare Berlusconi, peraltro utilizzando in parte i soldi non suoi, i 550 milioni che noi avevamo già stanziato per ledilizia pubblica e, invece, lui li voleva utilizzare per ledilizia privata.
(LG-FF)