Scuola/Legambiente: 42 mila edifici necessitano di manutenzione.

Sono 42 mila gli edifici scolastici in tutto il Paese che necessitano di manutenzione straordinaria ed ordinaria, messa a norma e bonifiche. Quasi 15 mila edifici, circa il 39%, necessita di interventi urgenti. Lo afferma Legambiente nel suo Rapporto Ecosistema Scuola 2009.

“L’edilizia scolastica – ha dichiarato Vanessa Pallucchi – responsabile Legambiente Scuola e Formazione – rappresenta per Legambiente un delle grandi opere su cui investire, anche in chiave antirecessione. L’entità degli interventi da attuare viene confermata dai dati di Ecosistema Scuola 2009, secondo cui sono quasi il 39% delle scuole ad avere bisogno di manutenzione urgente, in pratica quasi 15 mila edifici”.

La strada da seguire è l riconversione energetica, per Legambiente. Si tratterebbe di una scelta “dalle enormi potenzialità non solo in termini sociali ed educativi, ma anche per reperire risorse per la manutenzione e il miglioramento degli edifici scolastici “. In questo senso, Prato, il primo comune in classifica, costituisce “un ottimo esempio di investimento in energie rinnovabili con 28 scuole dotate di impianti fotovoltaici e un ritorno dal conto di energia di più di 300mila sono nel primo anno”.

Nella graduatoria di Ecosistema Scuola 2009, il nono rapporto di Legambiente sull’edilizia e i servizi scolastici nel nostro Paese, la città Toscana si piazza, per il quarto anno consecutivo al primo posto, seguita da Biella, Terni Lecce, Forlì, Livorno, Parma e Firenze.

L’indagine che, in assenza dei dati dell’Anagrafe Nazionale dell’edilizia scolastica, rappresenta l’unica ricerca sullo stato degli edifici scolastici italiani, è stata realizzata attraverso l’elaborazione dei dati forniti da 95 amministrazioni comunali (che hanno competenze sulle scuole primarie e secondarie di primo grado) e 62 provinciali (che hanno competenze sugli istituti superiori) sull’analisi di tre principali parametri: la qualità della struttura degli edifici in termini di età e di idoneità all’attività scolastica, i servizi e le buone pratiche ambientali e, infine, i rischi ai quali sono esposti gli istituti.

Secondo Ecosistema Scuola 2009 uno studente che oggi entra nel mondo della scuola rischia di trovarsi ancora in un edificio troppo vecchio (nel 55,62% dei casi costruito prima del 1974), nel 38,14% con urgente necessità di manutenzione. Nel 2008 in positivo salgono a 68,82% le scuole che negli ultimi 5 anni hanno goduto interventik di manutenzione (erano 47,11 nel 2007). Nell’80,07% dei casi gli istituti hanno ottenuto la certificazione igienico sanitaria (61,75% nel 2005) e nel 70,33% l’agibilità statica (63, 35% nel 2005).

In negativo va segnalato che nemmeno la metà degli edifici risulta dotato dell’importantissima certificazione di prevenzione incendio, ad oggi nel 43,71% degli istituti e sono ancora pochi anche quelli con scale di sicurezza (56,72%). Più diffuse le porte antipanico, presenti nel 91,55% degli istituti, mentre ben il 93,03% delle scuole ha svolto prove d’evacuazione.

(LG-FF)

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