La proiezione digitale consente un utilizzo più flessibile e meno costoso delle diverse versioni linguistiche (inclusi la sottotitolatura e il doppiaggio) e delle tecniche di descrizione sonora, contribuendo in tal modo ad una migliore accessibilità e circolazione delle opere, incluse quelle provenienti da paesi o regioni le cui lingue sono meno diffuse.
La digitalizzazione delle sale cinematografiche offre opportunità senza precedenti per il cinema europeo, ma può comportare una ristrutturazione del mercato; avrà un impatto sproporzionato sulle suddette sale cinematografiche, pregiudicando in tal modo la diversità dei film proiettati e laccesso alla produzione cinematografica da parte di una fascia della popolazione. Potrebbe inoltre nuocere alla coesione sociale, nella misura in cui i cinema svolgono un ruolo importante in alcune regioni come luoghi di scambio e incontro. Potrebbe infine comportare dei costi sociali, in particolare per quanto riguarda loccupazione nei settori tecnici e della proiezione dei film in sale cinematografiche.
Per facilitare il più possibile la transizione verso la proiezione digitale occorre garantire unaggregazione e una flessibilità delle fonti di finanziamento, siano esse di origine pubblica o privata, a livello locale, nazionale o europeo, al fine di consentire ai diversi tipi di sale cinematografiche di ottenere un sostegno adeguato alle situazioni specifiche.
In conclusione, il Consigli dellUnione europea invita gli Stati membri a considerare la necessità di sostenere la digitalizzazione delle sale cinematografiche, tenendo conto degli obiettivi di interesse generale e di incoraggiare programmi di aggiornamento e di formazione in materia di tecnologie digitali, segnatamente per i proprietari di cinema e i distributori di film, in particolare per quanto riguarda la proiezione e i nuovi modelli commerciali per il cinema digitale.
(LG-FF)