Il controllo ufficiale dei prodotti alimentari per il 2005

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE L 59/27 del 5 marzo 2005 la Raccomandazione della Commissione del 1° marzo 2005 relativa a un programma coordinato di controllo ufficiale dei prodotti alimentari per il 2005.

Considerando che per il buon funzionamento del mercato interno occorre predisporre a livello comunitario programmi coordinati di ispezione alimentare, al fine di migliorare l’attuazione armonizzata dei controlli ufficiali sui prodotti alimentari da parte degli Stati membri e considerando che tali programmi debbono concentrasi sul rispetto della legislazione comunitaria sugli stessi prodotti alimentari, volta in particolare a tutelare la salute pubblica e gli interessi dei consumatori, nonché ad assicurare pratiche commerciali leali, la Commissione raccomanda agli Stati membri(Raccomandazione della Commissione del 1° marzo 2005 – pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE L 59/27 del 5 marzo 2005) che, nel corso del 2005, dovrebbero procedere a ispezioni e controlli e, laddove necessario, prelevare campioni e sottoporli ad analisi di laboratorio, allo scopo di:
-valutare la sicurezza batteriologica dei formaggi a base di latte pastorizzato;
-valutare la sicurezza batteriologica delle insalate miste per quanto riguarda la Listeria monocytogenes;
-valutare la sicurezza, la qualità e l’etichettatura delle carni di pollame, per quanto concerne l’impiego degli agenti di promozione della ritenzione idrica;
-valutare la sicurezza di taluni alimenti destinati ai lattanti e ai bambini, per quanto concerne i tenori di nitrato e patulina.
Benché la presente raccomandazione non stabilisca la frequenza della campionatura e/o delle ispezioni, gli Stati membri dovrebbero garantirne una frequenza tale da offrire un quadro generale dei temi in esame in ciascuno Stato membro. Inoltre, la Raccomandazione della Commissione sottolinea che per ottenere una migliore comparabilità dei dati, gli Stati membri dovrebbero fornire le informazioni richieste rispettando lo schema delle schede di registrazione riportate negli allegati da 1 a IV. Tali informazioni dovrebbero essere trasmesse alla Commissione entro il 1° maggio 2006 corredate di una relazione esplicativa che dovrebbe contenere osservazioni sui risultati e sulle misure adottate per far rispettare la normativa.Ricordiamo che l’attuazione di tali programmi di controllo ufficiale dei prodotti alimentari si richiamano alla direttiva 93/99/CEE del Consiglio del 29 ottobre 1993, che completa le norme previste dalla precedente direttiva 89/397/CE del 14 giugno 1989 e che prescrive che i laboratori ufficiali degli Stati membri siano conformi ai criteri stabiliti dalla norma europea EN ISO 17025-2000.

Fonte: Eur-Lex

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