1- luso delle classi di priorità per le prestazioni ambulatoriali e di ricovero: le prestazioni devono essere garantite sulla base del quadro clinico presentato dal paziente;
2- lindividuazione di percorsi diagnostico terapeutici (PDT) nellaria cardiovascolare e oncologica e la fissazione dei relativi tempi massimi di attesa per garantire la tempestività della diagnosi e del trattamento;
3- la messa a sistema di soluzioni operative per la gestione dei flussi informativi disponibili per monitorare i tempi di attesa delle prestazioni ambulatoriali e quelli di ricovero programmato, erogate singolarmente o nellambito di specifici percorsi, garantite dal SSN sia in ambito istituzionale che in libera professione, per garantire laffidabilità e la trasparenza dei dati sui tempi dattesa;
4- la definizione delle modalità di utilizzo della libera professione intramuraria nellambito del governo delle liste di attesa per conto e a carico delle aziende, per contenere i tempi di attesa per le prestazioni particolarmente critiche in regime istituzionale;
5- gestione degli accessi attraverso luso del sistema CUP sulla base di quanto previsto dallIntesa Stato-Regioni del 29-4-2010, anche prevedendo la possibilità di sviluppo di iniziative di Information & Communication Technologiies (ICT) per realizzare funzionalità automatizzate ai fini della gestione del processo di prescrizione, prenotazione e refertazione;
6- individuazione delle modalità di ristoro per il cittadino, prevedendo forme alternative di accesso alla prestazione, nel caso in cui non vengano garantite a livello aziendale le prestazioni nei tempi massimi di attesa individuati in sede regionale;
7- l vigilanza sistematica delle situazioni di sospensione della prenotazione e dellerogazione delle stesse;
8- lattuazione di interventi condividi per migliorare la qualità prescrittivi, in particolare per le prestazioni a maggiore criticità in termini di liste e tempi di attesa;
9- la comunicazione delle liste dattesa anche attraverso la valorizzazione della partecipazione di utenti e di associazioni di tutela e di volontariato, per favorire sia unadeguata conoscenza delle attività e delle modalità di accesso alla prenotazione delle prestazioni, attraverso campagne informative, Uffici relazioni con il pubblico (URP), Carte dei servizi, nonché sezioni facilmente accessibili sui siti web regionali e aziendali;
10- il monitoraggio sistematico dei tempi massimi regionali sui siti web di Regioni e P.A. e di Aziende sanitarie pubbliche e private accreditate, per garantire la trasparenza e laccesso alle informazioni su liste e tempi di attesa.
Il livello centrale, a garanzia del diritto di tutti gli utenti del SSN ad ottenere uninformazione adeguata e trasparente e del diritto di tutti gli operatori ad u n ampio confronto e allaggiornamento costante, promuove un incontro annuale tra tutti gli attori del sistema, anche ai fini della trasferibilità delle esperienze più significative.
(LG-FF)