Il nuovo statuto dell’Istituto per lo sviluppo della formazione professionale (ISFOL).

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 77 del 4 aprile 2011 è pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 gennaio 2011 sulla “Approvazione del nuovo statuto dell’Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori (ISFOL).”

E’ stato approvato, nel testo allegato al presente decreto, il nuovo statuto dell’Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori(ISFOL).
L’Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori (ISFOL), è stato istitutio con decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1973, n. 478, opera nel campo della formazione delle politiche sociali e del lavoro al fine di contribuire alla crescita dell’occupazione, al miglioramento delle risorse umane, all’inclusione sociale e allo sviluppo locale.

L’ISFOL, ente nazionale di ricerca, è dotato di indipendenza di giudizio e di autonomia scientifica, metodologica, organizzativa, amministrativa e contabile, così come stabilito nel decreto legislativo
29 ottobre 1999, n. 419; ha sede in Roma, ed sottoposto alla vigilanza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali ed opera a supporto delle competenze dello Stato, delle regioni e delle province autonome ne campo della formazione professionale.

L’Istituto predispone un piano triennale di attività, aggiornabile annualmente, con cui determina obiettivi, priorità e risorse umane e finanziarie per l’intero periodo, tenuto conto anche dei programmi di ricerca dell’Unione europea e delle esigenze di coordinamento con le attività di supporto e assistenza tecnica svolte dall’Istituto.

Il piano e gli aggiornamenti annuali sono adottati con delibera del Consiglio di amministrazione, su proposta del direttore sentito il comitato di consulenza scientifica, e approvati dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali entro quarantacinque giorni dalla loro ricezione, decorsi i quali, senza osservazioni, diventano esecutivi.
Gli organi dell’ISFOL sono:
a) il presidente
b) il consiglio di amministrazione;
c) il comitato di consulenza scientifica;
d) il collegio dei revisori dei conti.
Il compenso del presidente, nonché gli emolumenti e i gettoni dei componenti del consiglio di amministrazione e del collegio dei revisori sono determinati con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sulla base di eventuali direttive del Presidente del Consiglio dei Ministri.

Lo statuto dell’ISFOL, approvato, integrato e modificato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 19 marzo 2003, è abrogato a far data dalla entrata in vigore del presente statuto.
Eventuali successive modifiche allo statuto sono apportate con la stessa modalità procedurale seguita per l’adozione del presente statuto.

(LG-FF)

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