Approvando con 592 volti favorevoli, 26 contrari e 34 astensioni la relazione delleurodeputata Doris PACK, il Parlamento europeo ricorda anzitutto di aver sempre considerato la mobilità degli studenti una sua priorità di bilancio e si è adoperato per garantire un adeguato livello di finanziamento ai programmi dellUnione europea nel settore dellistruzione.
Anche perché la mobilità degli studenti genera nuove esperienze e nuovi valori culturali, sociali e accademici e rappresenta unopportunità di crescita personale e di accrescimento delle norme accademiche e delloccupabilità a livello nazionale e internazionale.
I deputati europei ritengono che dovrebbe essere data priorità allaumento della mobilità degli studenti e alla qualità dei diversi sistemi di istruzione nellambito della ridefinizione dei principali obiettivi del processo di Bologna per il periodo successivo al 2010.
Invitano quindi le università a migliorare e a semplificare le informazioni fornite ondine o su supporti tradizionali agli studenti in entrata e in uscita. Inoltre, le università e le agenzie nazionali ERASMUS dovrebbero collaborare con le organizzazioni studentesche al fine di rendere tempestivamente disponibili tutte le informazioni necessarie. Sottolineano poi limportanza dellorganizzazione di corsi intensivi di lingue rivolti agli studenti in entrata, prima e /o durante il periodo di studio Erasmus.
(LG-FF)