Lobiettivo, secondo i deputati di Strasburgo, è di evitare una grave crisi sociale e politica attraverso la promozione in materia coordinata delleconomia e della competitività dellUnione europea. Il primo passo consiste nel ripristino della fiducia nei mercati finanziari da attuarsi con la concessione di garanzie bancarie e lemanazione di un grande prestito a livello europeo garantito dagli stessi Stati membri.
A giustificare leccezionale intervento pubblico nel sistema finanziario, la tutela dei risparmi e la garanzia dei crediti ai singoli e alle imprese. Fondamentalmente, in tale contesto, il controllo delle attività delle banche e il potenziamento del ruolo della Banca centrale europea (BCE) nel monitoraggio della stabilità finanziaria nellarea delleuro. Per quanto riguarda leconomia reale, il Parlamento europeo punta il dito sul sostegno alle imprese, in particolare sullagevolazione dellaccesso al credito per le piccole e medie imprese che dovrà essere accompagnato dal rilancio delloccupazione e della domanda.
Facilitare le imprese nella creazione di nuovi posti di lavoro, favorire la formazione, ridurre lIVA per i servizi ad alta intensità di manodopera e la tassazione del lavoro per le fasce salariali più basse nonché lintroduzione di soluzioni innovative, quali ad esempio i buoni per lacquisto dei servizi domestici, potrebbero essere dei validi strumenti per lattuazione di questi obiettivi.
Di considerevole importanza per favorire la ripresa economica, secondo lEuroparlamento, anche laumento degli investimenti in tutti quei settori in grado di migliorare la qualità della vita e di stimolare la fiducia, quali listruzione, le infrastrutture, la ricerca, lo sviluppo, lefficienza energetica e le tecnologie verdi, le industrie e i servizi creativi, i servizi sanitari e quelli destinati ai bambini e agli anziani e in particolare le infrastrutture dei trasporti.
(LG-FF)