Il Parlamento europeo sblocca 494 milioni di euro per l’Abruzzo.

In una nota del Parlamento europeo dell’8 ottobre 2009 viene comunicato che per il terremoto in Abruzzo sono mobilitati circa 494 milioni di euro dal Fondo UE di solidarietà.

Il Parlamento europeo ha destinato alla regione Abruzzo una notevole somma di stanziamenti di impegno e di pagamento (circa 494 milioni di euro). Una nota dell’ufficio stampa dell’Assemblea dell’8 ottobre (vedi link) ha confermato che l’Italia aveva chiesto l’assistenza del Fondo di solidarietà europeo per l’evento che è stato classificato in termini europei come “catastrofe naturale grave”. La decisione è stata adottata con 620 voti favorevoli, 4 contrari e 14 astensioni.

Istituito nel 2002 con il Regolamento(CE) n. 2012/2002 del Consiglio, dell’11 novembre 2002, il Fondo di solidarietà dell’Unione europea ha l’obiettivo di “permettere alla Comunità di affrontare situazioni di emergenza in maniera rapida, efficace e flessibile”. Il Fondo può intervenire principalmente qualora si verifichi sul territorio di uno Stato membro “una catastrofe naturale grave, con serie ripercussioni sulle condizioni di vita dei cittadini, sull’ambiente naturale o sull’economia di una o più regioni o di uno o più Stati membri. E’considerata grave una catastrofe che, in almeno uno degli stati interessati, provoca danni stimati oltre i 3 miliardi di euro, a prezzi 2002.

(LG-FF)

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