Questo è quanto prevede lo Schema di piano programmatico predisposto dal Ministero dellistruzione per dare attuazione al decreto Brunetta. Il piano elenca cifre e posti di lavoro da tagliare, suddividendoli per ordine e grado di istruzione e anno.
E già dal prossimo anno il Governo colnta di cancellare oltre 42.000 posti di lavoro. Il grosso dei tagli nella prima fase sarà rappresentato dalla revisione degli organici delle elementari e delle medie e delle elementari tenendo conto del solo orario obbligatorio. Senza calcolare le ore opzionali e facoltative.
Questa operazione, da sola, lascerà sul tappeto più di ventimila cattedre già dal 1° settembre 2009. Il resto dei tagli avverrà aumentando il numero degli alunni per classe e cancellando le cattedre degli insegnanti specialisti di lingua inglese alle elementari. Ed eliminando le pore a disposizione dei docenti delle secondarie riempiendo le cattedre a 18 ore. Gli stessi criteri saranno adottati gli anni successivi anche diminuendo il numero delle scuole a tempo pieno e a tempo prolungato.
Per il personale non docente i tagli riguarderanno direttamente i profili. Il grosso ricadrà sui collaboratori scolastici e gli assistenti amministrativi.
(LG-FF)