Il primo bilancio della UE allargata va a vantaggio di tutti gli Stati membri

Come riferisce il servizio stampa e comunicazione della Commissione europea, il primo bilancio della UE allargata va a vantaggio di tutti gli Stati membri.Fra i maggiori beneficiari del fondi europei risulta anche l’Italia, che è preceduta da Francia e Germania.

Il 22 settembre scorso è stato presentato dalla Commissione europea il primo bilancio dell’UE allargata. Il bilancio ha costituito – come riferisce Rapid, il servizio stampa e comunicazione della Commissione – un ulteriore passo verso l’ammodernamento strutturale della spesa dell’Unione Europea. Ai beneficiari negli Stati membri sono stati ripartiti circa 92 miliardi di euro.Ogni paese ha ricevuto fondi per le politiche regionali, l’agricoltura, la competitività, l’occupazione e la ricerca; 7,5 miliardi di euro sono andati a paesi fuori dall’Unione o a vantaggio di vari Stati membri. I beneficiari fra gli Stati membri rimangono gli stessi del 2003. Per tutti i dieci nuovi Stati membri il saldo della contabilità di bilancio del 2004 è stato palesemente e sostanzialmente migliore di quello del 2003, quando non erano ancora nell’UE. Allo stesso tempo non ha causato un aumento significativo dei contributi da parte della UE a 15. Tali sono i risultati più importanti che emergono dalla relazione sulla ripartizione delle spese UE per Stato membro nel 2004. La Commissaria Dalia Grybauskaitè ha osservato che la relazione “mostra chiaramente che l’allargamento è stata un’operazione vantaggiosa per tutti i membri dell’Unione”.

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