Il ‘Programma Urban-Italia’ per lo sviluppo urbano sostenibile

Il Decreto 27 maggio 2002 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con il quale viene recepita la Comunicazione della Commissione europea 2000/C 141/04 del 28 aprile 2000

Con riferimento alla Comunicazione agli Stati membri della Commissione europea n. 2000/C 141/ del 28 aprile 2000, recante gli orientamenti relativi all’ iniziativa comunitaria concernente la rivitalizzazione economica e sociale delle città e delle zone adiacenti in crisi, per promuovere uno sviluppo urbano sostenibile, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha emanato il Decreto 27 maggio 2002, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 213 dell’ 11 settembre 2002 con il quale viene dato il via al finanziamento relativo al programma Urban II ( Urban-Italia). Come indicato all’ art. 2 del citato Decreto, il Dipartimento per il coordinamento dello sviluppo del territorio, per le politiche del personale e gli affari generali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ” può utilizzare le risorse di cui all’ art. 1 ( disponibilità di cui all’ art. 145, comma 6, della legge n. 388/2000) fino ad una quota del 2 per cento, per attività di coordinamento , di assistenza tecnica e monitoraggio, di valutazione e di ricerca, connesse all’ attuazione dei programmi. 2. Per i comuni promotori che ricadono nelle aree appartenenti alle regioni dell’ obiettivo 1, il finanziamento concesso, pari al massimo a lire 9,8 miliardi (5,06 meuro), deve costituire non più del 70% del costo totale del programma; le restanti risorse necessarie per la realizzazione del programma sono reperite sia con i finanziamenti pubblici ( regionali, comunali o di altri enti pubblici territoriali) che privati. 3. Per i comuni promotori dei programmi che ricadono nelle aree fuori dalle regioni dell’ obiettivo 1, il finanziamento concesso, pari al massimo a lire 9,8 miliardi (5,06 Meuro), deve costituire non più del 50% del costo totale del programma; le restanti risorse sono recepite sia con finanziamenti pubblici ( regionali, comunali o di altri enti pubblici) che privati”. L’ eleggibilità delle è fissata alla data di pubblicazione ( Gazzetta Ufficiale n. 164 del 17 luglio 2001) del decreto del Ministro dei lavori pubblici n. 415 dell’ 11 aprile 2001. Nel decreto sono indicate le modalità, ai fini dell’ utilizzazione delle risorse, della formazione del programma stralcio, della presentazione della relativa documentazione. Indispensabile consultare l’ Allegato A del Decreto.

Approfondimenti

Precedente

Prossimo