Il Rapporto, che è inglese ed è linklabile dalla nota dellOlaf che viene riportata, spazia, appunto dalle frodi sanitarie in Uganda allevasione dei dazi antidumping sul silicio metallico cinese, dalluniversale richiesta di tangenti in cambio di appalti da parte di un agente di una delegazione della Commissione ad altri gravi episodi di malversazioni.
LOlaf che esiste da dieci anni, sta aumentando la sua attività e tutto si può dire salvo che questo sia immotivato: il direttore generale Franz-Hermann Bruner chiede tuttavia una maggiore collaborazione degli Stati membri perché la mole di interventi necessari è spaventosa: cè da credergli.
Nel 2008, le informazioni su irregolarità hanno battuto ogni record arrivando a mille.
(LG-FF)