Il rapporto “World Employment and Social Outlook: Trends 2025” fornisce un’analisi delle tendenze del mercato del lavoro globale. Esamina le sfide strutturali del modo del lavoro, il rallentamento della ripresa economica, la persistente disoccupazione giovanile e le disparità di genere. Indica il raggiungimento della giustizia sociale, attraverso il lavoro dignitoso, come condizione imprescindibile per un mondo più giusto e prospero.
Il rapporto “World Employment and Social Outlook: Trends 2025” fornisce un’analisi approfondita delle tendenze del mercato del lavoro globale, evidenziando gli impatti del rallentamento della ripresa economica, della persistente disoccupazione giovanile e delle disparità di genere. Esamina le sfide strutturali che i lavoratori devono affrontare in tutto il mondo e offre spunti sui modelli regionali e globali che plasmano il futuro del lavoro.
Considerando l’attuale livello di disoccupazione globale basso, pari al 5%, si può supporre che il mercato del lavoro sia fiorente, ma nell’attuale periodo di contraddizioni i progressi significativi coesistono fianco a fianco con ostacoli economici radicati. Infatti al di là delle cifre incoraggianti del 2024 si conferma una realtà persistente: milioni di persone, in particolare nei paesi meno sviluppati, rimangono intrappolate in lavoro irregolare, povertà lavorativa ed emarginazione economica. Questa realtà, delineata nel rapporto WESO Trends 2025, richiede una profonda riflessione sullo stato dell’occupazione globale e del lavoro dignitoso.
Il superamento dei divari di genere e il miglioramento delle disuguaglianze salariali sono essenziali non solo per la crescita economica, ma anche per il progresso della giustizia sociale. Il lavoro dignitoso e l’occupazione produttiva sono fondamentali per raggiungere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) entro il 2030.
Persistono squilibri fondamentali nel mercato del lavoro. La crescita economica ha rallentato al 3,2%, limitando così l’opportunità di miglioramenti significativi nella creazione di posti di lavoro e nelle condizioni di lavoro, in particolare nei paesi a basso reddito. I progressi tecnologici hanno aumentato la crescita della produttività e gli standard di vita meno del previsto. Nonostante gli sforzi compiuti attraverso le politiche industriali, la trasformazione strutturale, ovvero il passaggio a economie più diversificate e produttive, si è arenata e i guadagni che ne derivano sono concentrati solo in alcune nazioni.
Gli ostacoli a un mercato del lavoro globale fiorente sono numerosi. La disoccupazione giovanile rimane una sfida critica poiché i giovani, in particolare nei paesi a basso reddito, lottano per trovare lavoro e per accedere a un’istruzione di qualità. Le disuguaglianze spaziali all’interno dei paesi limitano la capacità dei lavoratori, in particolare delle donne, di passare a lavori meglio retribuiti. La concentrazione del mercato del lavoro soffoca il potenziale delle piccole e medie imprese, limitando i guadagni di produttività e la crescita salariale. Nel frattempo, i mercati del lavoro frammentati, aggravati da scambi commerciali lenti e da un potenziale insoddisfatto di migrazione di manodopera, incidono pesantemente sulle prospettive di crescita dinamica dell’occupazione.
Per contrastare queste sfide, il mondo deve adottare nuovi approcci alla giustizia sociale che generino lavoro dignitoso. Le politiche devono essere coordinate a livello nazionale e multilaterale, con un focus sull’allineamento delle risorse finanziarie e tecnologiche e sulla riduzione del debito per i più bisognosi. Troppo spesso, le risorse destinate alle regioni più povere del mondo non riescono a produrre risultati sostanziali, a causa della mancanza di una visione strategica più ampia. Un approccio incentrato sull’uomo che garantisca la giustizia sociale rappresenta la chiave di volta di una ripresa globale sostenibile.
Guardando al 2025 e oltre, il messaggio è chiaro: la comunità globale non può permettersi di essere compiacente. Il raggiungimento della giustizia sociale attraverso un lavoro dignitoso non è solo un obiettivo; è il fondamento di un mondo più giusto e prospero.
Fonte: ILO