Il Registro nazionale dei casi di mesotelioma asbesto

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 dicembre 2002, n. 308, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 31 del 7 febbraio 2003

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 31 del 7 febbraio 2003 è pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 dicembre 2002, n. 308 relativo al ” Regolamento per la determinazione del modello e delle modalità di tenuta del registro dei casi di mesotelioma asbesto correlati ai sensi dell’ articolo 36, comma 3, del decreto legislativo n. 277 del 1991″. Il citato Decreto legislativo 15 agosto 1991, n. 277, concernente ” Attuazione delle direttive n. 80/1107/CEE, 82/65/CEE, 83/477/CEE, 86/188/CEE e 88/642/CEE, in materia di protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici durante il lavoro, a norma dell’ art. 7 della Legge 30 luglio 1990, n. 212 “, all’ art. 36, comma 3, prevede, appunto, la determinazione del modello e delle modalità del registro dei casi di mesotelioma asbesto correlati, nonché le modalità di trasmissione della documentazione clinica all’ Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del lavoro da parte degli organi del Servizio sanitario nazionale e degli Istituti previdenziali assicurativi pubblici e privati. Tenendo conto del parere del Garante per la protezione dei dati personali, del parere dell’ Autorità per l’ informatica nella pubblica amministrazione e del parere del Consiglio di Stato, con questo DPCM è stato adottato il Regolamento per la tenuta del Registro nazionale dei casi di mesotelioma asbesto-correlati, istituito presso l’ ISPESL. L’ ISPESL è autorizzato alla raccolta e al trattamento dei dati ai sensi dell’ art. 22 della Legge 31 dicembre 1996, n. 675 ( tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali), così come modificato dall’ art. 5 del decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 135 ( disposizioni integrative sul trattamento dei dati sensibili da parte dei soggetti pubblici). Nel registro è raccolta l’ informazione relativa ai casi di mesotelioma della pleura, del peritoneo, del pericardio e della tunica vaginale del testicolo, diagnosticati in Italia, con lo scopo di: a) stimare l’ incidenza di mesotelioma in Italia; b) raccogliere informazioni sulla pregressa esposizione ad amianto ed al riconoscimento delle fonti di contaminazione; d) di promuovere progetti di ricerca per la valutazione dell’ associazione tra casi di mesotelioma ed esposizione ad amianto.Presso ogni Regione, gli assessorati alla sanità individuano i Centri operativi regionali (COR) e nominano il funzionario responsabile della rilevazione dei casi di mesotelioma e dell’ accertamento della pregressa esposizione ad amianto, nonché, su proposta di questo, il soggetto vicario nei casi di vacanza, assenza o impedimento del primo. La rilevazione dei casi parte da quelli diagnosticati dal 1 gennaio 2000. L’ Allegato 1 al DPCM comprende le schede di notifica all’ ISPESL e le specifiche per la compilazione del modello.

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