Il ruolo dell’autonomia locale e regionale nel Trattato costituzionale

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE C 31/1 del 7.2.2006 è pubblicato il Parere del Comitato delle Regioni sul tema : Lo stato del processo di decentramento nell’Unione europea e il ruolo dell’autonomia locale e regionale nel Trattato costituzionale.

Il progetto di Parere del Comitato delle Regioni, adottato all’unanimità in data 7 luglio 2005, nel corso della 60° Sessione plenaria, si è sviluppato partendo dalle seguenti considerazioni:
-L’evoluzione delle diverse modalità di ripartizione verticale dei poteri nei singoli Stati membri deve soddisfare le esigenze del processo di integrazione europea;
-La regionalizzazione deve corrispondere anche a una maggiore trasparenza democratica e a una maggiore efficacia nella promozione dello sviluppo economico, sociale e culturale;
-Esiste la volontà di costruire un’Europa “unita nella diversità” e di approfondire il carattere democratico e trasparente della sua vita pubblica;
-Il potenziamento della democrazia regionale e locale nell’Unione europea ampliata costituisce una delle prime priorità politiche che il CdR si è fissato per il suo terzo mandato quadriennale;
-Nei suoi Pareri.e Risoluzioni il CdR ha ricordato la necessità del rispetto da parte dell’UE del principio di autonomia regionale, come dei diritti legati all’autonomia locale garantiti nella Carta dell’autonomia locale adottata nel 1985 dal Consiglio d’Europa.
Nel Parere viene sottolineato, fra le altre varie considerazioni, che il TCUE (Trattato che adotta una Costituzione per l’Europa) stabilisce che i membri devono essere titolari di un mandato elettorale di un ente regionale o locale oppure essere politicamente responsabili dinanzi ad un’assemblea eletta.
Inoltre, è del Parere che l’articolazione stabilita nel TCUE rappresenti un primo passo nella direzione di una più chiara ripartizione delle competenze tra l’Unione e gli Stati membri. Ciò consente una maggiore trasparenza di cui si avvantaggia il processo di decentramento regionale e locale.
Ritiene anche che il TCUE conceda inoltre all’autonomia locale e regionale un riconoscimento espresso al massimo livello normativo, attribuendole in questo modo rango costituzionale. Ciò si configura come un progresso importante nella volontà comune di adeguare l’UE ai legittimi interessi e alle legittime aspettative degli enti locali e regionali.

Fonte: Eur-Lex

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