ILO, definita un’agenda per il lavoro dignitoso nelle catene di fornitura

Un gruppo di lavoro dell’ILO ha definito un’agenda per il lavoro dignitoso nelle catene di fornitura. L’Organizzazione Internazionale del Lavoro dovrà svolgere un ruolo guida nelle iniziative per la promozione del lavoro dignitoso nelle filiere di fornitura, fornendo orientamenti e supporto a Governi, datori di lavoro e lavoratori.

Un gruppo di lavoro tripartito dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), che rappresenta governi, datori di lavoro e lavoratori, ha concordato gli elementi fondamentali di una strategia ambiziosa e completa sul lavoro dignitoso nelle catene di fornitura.
Gli elementi costitutivi della strategia concordati riguardano tutti gli strumenti d’azione dell’ILO disponibili e una combinazione di misure nazionali, internazionali, obbligatorie e volontarie per garantire un lavoro dignitoso e migliorare le condizioni di lavoro nelle catene di fornitura, che hanno dovuto affrontare sfide significative durante e dopo la pandemia di COVID-19.

Il gruppo di lavoro ha riaffermato il mandato dell’ILO in relazione al lavoro dignitoso nelle catene di fornitura e la necessità di dotare l’Organizzazione Internazionale del Lavoro di un ruolo guida nel fornire orientamenti e sostegno agli Stati membri e ai costituenti tripartiti.

La strategia prevede:
– Incoraggiare gli sforzi per migliorare i collegamenti tra, da un lato, il lavoro e il flusso di informazioni dei meccanismi di supervisione dell’ILO in relazione alle catene di fornitura e, dall’altro, il lavoro tecnico e di ricerca dell’ILO.
– Sviluppare ulteriori iniziative che possano integrare le norme internazionali del lavoro esistenti e tenere conto delle sfide delle catene di fornitura transfrontaliere, anche attraverso nuove misure normative e non, la revisione delle misure esistenti, e linee guida e altri strumenti.
– Aiutare attivamente gli Stati membri a raccogliere e produrre più dati di migliore qualità a sostegno di un processo decisionale basato su dati concreti, in particolare attraverso la mappatura di tutti i livelli delle catene di fornitura e delle relazioni tra acquirenti e fornitori nei settori nazionali di riferimento, in modo da comprendere e affrontare meglio le cause alla radice dei deficit di lavoro dignitoso e sostenere le priorità di sviluppo.
– Promuovere i principi contenuti nei Principi guida delle Nazioni Unite e nella Dichiarazione tripartita di principi sulle imprese multinazionali e la politica sociale, riconoscendo che la libertà di associazione e la contrattazione collettiva sono diritti fondamentali e che il dialogo sociale è al centro del mandato dell’ILO.
– Impegnarsi attivamente con le organizzazioni multilaterali e le organizzazioni finanziarie internazionali e altre organizzazioni rilevanti in materia di lavoro dignitoso nelle catene di fornitura, comprese quelle che fanno parte dell’architettura del commercio internazionale, e ottenere un ruolo di primo piano.

Fonte: ILO

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