In spedizione agli abbonati Dossier Ambiente n. 119 “Ambienti confinati. Un tema sempre attuale”

Il terzo numero di Dossier Ambiente del 2017 “Ambienti confinati. Un tema sempre attuale”, presentato in anteprima alla Convention Ambiente Lavoro, è ora in spedizione a tutti gli abbonati.

Dossier Ambiente n. 119 – III trimestre 2017

“Ambienti confinati. Un tema sempre attuale”

A cura di: Laura Bodini e Norberto Canciani

Con la collaborazione di: Lucia Botti, Nicola Delussu, Luciano Di Donato, Giovanni Falasca, Cristina Fiorini, Battista Magna, Cristina Mora, Carlo Muscarella, Enrico Maria Ognibeni, Saverio Pappagallo, Manuela Peruzzi, Maggiorino Spezia, Ivan Tortarolo, Guilio Andrea Tozzi

PREFAZIONE

Dopo i Dossier pubblicati nel 2016 e dedicati ai DANNI DA LAVORO (Parte 1^ Le malattie professionali – Parte 2^ Infortuni: dati, programmazione degli interventi e comunicazione), continua la collaborazione tra Associazione Ambiente e Lavoro e SNOP (Società Nazionale Operatori della Prevenzione) con lo scopo di fornire contributi di alto contenuto tecnico-scientifico che coinvolgono specialisti dei servizi pubblici (ASL), professionisti del settore privato (RSPP, Medici Competenti e Consulenti) e rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS).

In questo Dossier vengono affrontate le problematiche di sicurezza e di tutela della salute dei lavoratori che operano in “ambienti sospetti di inquinamento o confinati”.
In un convegno che si è tenuto a Milano il 25 maggio 2017, organizzato da SNOP e Associazione Ambiente e Lavoro, sono state presentate diverse situazioni con presenza di ambienti confinati potenzialmente pericolosi e particolari lavorazioni dove, in specifiche condizioni operative, la presenza di inquinanti tossici o nocivi oppure la carenza di ossigeno rendono pericolosi anche ambienti non immediatamente definibili come “confinati”.
Gli argomenti trattati nel convegno, che vengono riproposti con importanti approfondimenti in questo Dossier, riguardano alcune attività del settore agricolo, le lavorazioni svolte nei porti e durante la manutenzione delle navi, le attività in ambienti pericolosi presenti in alcuni cantieri particolari (vedi ad esempio il cantiere di EXPO 2015) e altre attività in ambienti sospetti di inquinamento o gravemente carenti di ossigeno quali, la manutenzione dei forni di incenerimento, i lavori in tombini stradali e le attività presso le celle frigorifere per la conservazione della frutta.

Il Dossier si apre con un’analisi del fenomeno infortunistico ricollegabile alle attività in ambienti confinati realizzata attraverso l’utilizzo dei Flussi Informativi Inail Regioni.
Il contributo di INAIL al convegno di Milano viene riproposto nel Dossier con un significativo intervento che, oltre alla illustrazione delle linee guida INAIL, presenta le novità proposte da questo Istituto sull’argomento.
Le rappresentanti del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Bologna illustrano, altresì, le proposte contenute nella Banca Dati Soluzioni per risolvere le principali problematiche di sicurezza delle attività negli ambienti confinati.
Uno spazio particolare è stato dedicato alla illustrazione di un documento predisposto dalle ATS (ex ASL) Città Metropolitana Milano, Bergamo e Insubria che affronta le problematiche connesse alle attività in ambienti sospetti di inquinamento o confinati presenti nei condomini.

Nel Dossier vengono infine presentate anche alcune esperienze di lavoro delle Regioni e delle ASL che, con riferimento a questo argomento, hanno proceduto elaborando linee di indirizzo, istruzioni operative nonché strumenti e criteri per le attività di controllo.
Proprio questa parte del Dossier, che presenta peraltro contenuti molto interessanti che evidenziano l’importante lavoro di divulgazione e indirizzo che le Regioni e le ASL svolgono sul territorio, evidenzia la necessità di un maggiore raccordo e scambio di informazioni proprio al fine di razionalizzare le risorse del Servizi Pubblici di Prevenzione.
Con questo volume riteniamo di aver fornito un utile strumento per comprendere maggiormente queste problematiche e per individuare le corrette modalità di approccio a questi aspetti di salute e sicurezza sul lavoro.

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