INAIL: aggiornato il vademecum informativo per i familiari delle vittime del lavoro

A seguito dell’intervento di riordino del Servizio sanitario nazionale che ha comportato la riduzione delle Asl, è stato apportato un aggiornamento al “vademecum” dove sono indicate le sedi delle Aziende sanitarie a cui gli aventi diritto possono fare domanda per ottenere i contributi regionali.

Il Ministro dell’Interno, con l’ausilio dei Prefetti, da tempo, richiama l’attenzione sul fenomeno degli incidenti sui luoghi di lavoro e sulle conseguenze per i familiari delle vittime. Oltre al traumatico impatto psicologico, i familiari dei lavoratori deceduti o colpiti da grave inabilità si trovano a dover affrontare problematiche sociali ed economiche e spesso non sono a conoscenza degli aiuti di cui possono usufruire.

Per questo motivo la Prefettura di Firenze ha avviato dal 2009, insieme ai soggetti che forniscono assistenza e servizi sul territorio, il progetto R.O.C.C.O. (Reinserire – Occupare – Curare – Condividere gli Ostacoli) con l’obiettivo di fornire supporto e orientamento sul piano sanitario, fiscale e del reinserimento lavorativo nel caso di inabilità. Al progetto collaborano la Asl Toscana Centro, l’Inail, la Direzione territoriale del Lavoro e l’Anmil – Onlus Firenze che hanno predisposto un vademecum rivolto ai familiari delle persone decedute in occasione di incidenti sul lavoro.

A seguito dell’intervento di riordino del Servizio sanitario nazionale che ha comportato la riduzione delle Asl, è stato apportato un aggiornamento al “vademecum” dove sono indicate le sedi delle Aziende sanitarie a cui gli aventi diritto possono fare domanda per ottenere i contributi regionali.

Fonte: INAIL

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