INAIL: Infortuni sul lavoro 2010 inferiori al 2009 (dati ufficiosi)

INAIL ha diffuso le stime preliminari (dati ufficiosi) sull’andamento degli infortuni sul lavoro 2010: gli incidenti in generale sono stati 15mila in meno, per un totale di 775mila casi (-1,9%). le morti sul lavoro (6,9%) rispetto al 2009. Dichiarazioni di Sacconi, Sartori, Giacomassi, Scudiere, Carcassi

INAIL ha diffuso le stime preliminari sull’andamento degli infortuni sul lavoro 2010:
– gli incidenti in generale sono stati 15mila in meno, per un totale di 775mila casi (-1,9%)
– le morti sul lavoro (6,9%) rispetto al 2009.
– contrazioni più sensibili nell’industria e nelle costruzioni.
– flessione del 10% dei decessi in agricoltura

Le cifre hanno ancora un carattere ufficioso e sono frutto di elaborazioni condotte attraverso criteri statistici previsionali sulla base di dati amministrativi rilevati dagli archivi gestionali dell’Istituto.

Per il Presidente dell’INAIL, Marco Fabio Sartori … “non bisogna certo festeggiare – perché 980 vittime restano sempre tante -, ma neanche trascurare un’evidenza.
Scendere, sia pure di poco, sotto la soglia psicologica dei mille incidenti mortali non rappresenta un dato da poco. Solo dieci anni fa eravamo vicini alle mille e cinquecento vittime l’anno, significa che il lavoro dell’Inail nella diffusione sempre più capillare della cultura della sicurezza anche nel mondo delle piccole imprese sta pagando
“….

Per il Ministro del Lavoro Maurizio Sacconi: … “E’ doveroso riconoscere una tendenza positiva quando si manifesta, anche se sarebbe sufficiente un solo infortunio grave per ribadire l’impegno alla tolleranza zero in materia di salute e sicurezza nel lavoro.

Sono di prossima emanazione gli atti relativi alle attivita’ in appalto nei cosiddetti “ambienti confinati” e alla “patente a punti” per l’esercizio dell’attivita’ edile. …
Più’ in generale prosegue la leale collaborazione con le Regioni ai fini della vigilanza e della formazione.

Per Fulvio Giacomassi, Segretario Cisl: “Il dato positivo sul calo degli infortuni sui luoghi di lavoro ci conforta sull’azione costante che si sta svolgendo sul territorio e nelle diverse realtà lavorative del nostro panorama produttivo. La diminuzione degli incidenti sul lavoro rimane un dato innegabile e di certo da non sottovalutare quale risposta concreta all’impegno profuso nel tempo, in particolar modo dalle parti sociali, in dialogo con le istituzioni. Negli anni l’azione di informazione e formazione svolta capillarmente sul territorio sta dando i suoi frutti”.”Alla luce dei dati complessivi, valutando il trend positivo negli infortuni, è l’organizzazione del lavoro ad essere il “nuovo” terreno di semina per i futuri impegni di prevenzione e protezione“.

Per Vincenzo Scudiere (Segretario CGIL): … “buone notizie ma non abbassare la guardia.
La sicurezza sul lavoro deve essere considerata un investimento e non un costo pur in presenza di buone notizie dal punto di vista statistico.
Bisogna intensificare l’azione comune condotta dai sindacati e dalle imprese per aumentare la lotta contro gli infortuni e per incrementare le risorse, affinché, la sicurezza sul lavoro sia considerata un investimento e non un costo”….
.

Per Paolo Carcassi (Segretario UIL): …”La Uil valuta positivamente il calo degli infortuni sul lavoro registrato dall’Inail nel 2010. Si tratta un traguardo storico: per la prima volta dal dopoguerra siamo sotto quota 1.000.
Bisogna, tuttavia, tenere sempre alta l’attenzione su questi temi.
Ciò che appare quanto mai necessario, infatti, è concretizzare la riforma della legislazione attraverso l’adozione di quei decreti che consentono di rendere attuabili le norme del Testo Unico e la definizione degli Accordi Interconfederali
” ….

(LP)

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