Nel filmato – realizzato dai ricercatori del Dipia Inail in collaborazione con due istituti romani – si spiega il valore della corretta applicazione dei procedimenti per costruire un Mogm in laboratorio, inteso come ambiente dove gli studenti, lavorando, possono mettere in pratica i sistemi di valutazione dei rischi.
In tre minuti e mezzo – in un bianco e nero che richiama esplicitamente la freschezza espressiva delle comiche e del cinema muto – il cortometraggio realizzato Elena Sturchio, ricercatrice del Dipartimento installazioni di produzione e insediamenti antropici Inail (Dipia) insieme agli studenti e ai docenti degli istituti “Diaz” e “Rossellini” di Roma, mostra i giovani allievi alle prese con la creazione in laboratorio di un microorganismo geneticamente modificato (Mogm), tra norme di sicurezza da seguire e comportamenti corretti da applicare.
La realizzazione del filmato è una delle attività promosse dall’Inail nell’ambito del progetto Ccm “Promozione della sicurezza nei laboratori che fanno uso di microrganismi geneticamente modificati”, approvato e finanziato dal Centro nazionale prevenzione e controllo malattie del ministero della Salute.
“Al diritto alla tutela deve corrispondere una conoscenza specifica”.
“La scuola deve essere proteggere – in modo proattivo con la specifica conoscenza”.
Un modello virtuoso: fare rete tra gli istituti scolastici.
Gli studenti hanno lavorato mettendo in campo le differenti competenze del proprio percorso formativo e creando, così, un modello virtuoso.
Seminari, workshop e iniziative didattiche.
I lavoro che ha portato alla realizzazione del corto parte da lontano e affonda le radici nelle molteplici attività realizzate dall’Inail nell’ambito del progetto finalizzato a promuovere la cultura della prevenzione e della sicurezza,
Un cd-rom dedicato ai vaccini.
Inoltre gli studenti hanno realizzato anche hanno realizzato un cd-rom dedicato ai vaccini che evidenzia le diverse fasi produttive dalla loro preparazione in laboratorio, la sperimentazione fino alla messa in commercio degli stessi