Min-Salute: Raccomandazioni per allattamento al seno in gravidanza

Raccomandazioni della Società Italiana di Medicina Perinatale (SIMP)

Allattamento al seno durante la gravidanza

Raccomandazioni della SIMP (Società Italiana di Medicina Perinatale) e del Tavolo Tecnico Operativo Interdisciplinare per la Promozione dell’Allattamento al Seno del Ministero della Salute.

In un paese industrializzato come l’Italia, nel quale le donne gravide sono
generalmente sane e ben nutrite, non vi è un aumentato rischio di ritardo di crescita intrauterino (IUGR), né di malnutrizione materna.

E’ possibile che vi siano dei cambiamenti di composizione del latte materno e una
minor crescita del bambino allattato al seno. Se da un lato queste conseguenze sono documentate per i paesi a risorse limitate, non è invece noto se questo valga anche per un paese come l’Italia. Va tuttavia sottolineato che un bambino che succhi al seno materno della propria madre gravida lo farà in maniera esclusiva per qualche mese soltanto, dal momento che subentrerà l’introduzione di cibi semisolidi e solidi nella dieta (alimentazione complementare) a partire dal 6° mese di vita, verosimilmente prima o ben prima del 6° mese di gravidanza, quando in genere può subentrare una diminuzione significativa nella produzione di latte.

– Non è documentato che la suzione al seno collegata all’allattamento al seno possa determinare parto pre-termine per attivazione delle contrazioni uterine.

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