In occasione della Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, il 22 novembre, l’Inail pubblica una sintesi dei progetti formativi promossi negli istituti scolastici sui temi della salute e della sicurezza. Anche quest’anno è stata dedicata un’attenzione particolare alle iniziative realizzate per gestire i rischi di contagio da Covid-19 e alle misure promosse per prevenirli.
Il 22 novembre ricorre la Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, istituita nel 2015 per ricordare l’anniversario del crollo avvenuto nel 2008 al liceo Darwin a Rivoli, in provincia di Torino, in cui perse la vita lo studente Vito Scafidi. In questa giornata vengono promossi, a livello nazionale e territoriale, eventi e manifestazioni per richiamare l’interesse generale su questa tematica.
In occasione della Giornata, l’Inail diffonde il “Dossier scuola”, che contiene una selezione dei progetti realizzati dalle strutture regionali e centrali dell’Inail nel corso dell’anno scolastico precedente. Nell’edizione 2021, l’attenzione alla sensibilizzazione dei giovani continua a focalizzarsi sulla prevenzione dei rischi biologici e da Covid-19, ma anche sui disturbi muscoloscheletrici, al centro della Campagna europea Eu-Osha 2020-2022. In considerazione della Dad, le attività sviluppate nei progetti hanno privilegiato l’utilizzo di strumenti di formazione a distanza, ma anche di app e videogame, che permettessero di rafforzare nei giovani l’attenzione ai temi della salute e della sicurezza con strumenti di facile comprensibilità. Nel dossier, anche una selezione di film e fiction ispirati ai temi della legalità̀ e della sicurezza a scuola e una sezione dedicata alle più recenti pubblicazioni dell’Inail, con i contributi sulla gestione del Coronavirus realizzati nell’ultimo anno.
“In questa Giornata – dichiara il presidente dell’Inail, Franco Bettoni – voglio ribadire l’importanza di diffondere la cultura della prevenzione a partire dai banchi di scuola e far comprendere che la sicurezza va vissuta come un fattore della crescita personale dei giovani. Dare una voce, un nome, un volto alle storie che si celano dietro il dato infortunistico, può diventare anche per i giovanissimi un’occasione di riflessione. Salute, rischio, sicurezza, protezione, sono concetti a volte lontani dall’esperienza scolastica – prosegue Bettoni – ma che andrebbero assimilati sin da giovani per poi maturare consapevolmente in età adulta. È necessario intervenire sulle nuove generazioni per incidere significativamente sulla società del domani e porre le basi per la costruzione di un mondo del lavoro sempre più attento alla sicurezza”.
Nel volume sono presenti anche un aggiornamento sulle avventure di Napo, una sezione con i dati sugli infortuni occorsi a studenti e insegnanti nel triennio 2018-2020, e un focus sulle attività in corso per il rinnovo del patrimonio edilizio scolastico.
Fonte: INAIL