INAIL: PC portatile e salute, meglio usare un mouse esterno

studio dei ricercatori Inail e pubblicato sull’International Journal of Industrial Ergonomics

Per la salute di spalla e braccio con il pc portatile meglio usare un mouse esterno

Uno studio sui movimenti che accompagnano l’utilizzo del notebook, condotto dai ricercatori del dipartimento di Medicina del lavoro dell’Inail e pubblicato sull’International Journal of Industrial Ergonomics, dimostra che l’uso del touchpad incorporato nella tastiera ci costringe a tenere una postura più contratta.

Il computer è ormai parte fondamentale della nostra vita e del nostro lavoro: ma usiamo il PC nel modo giusto?

Tecnologie sofisticate per analizzare l’attività dei muscoli.
Avvalendosi delle sofisticate tecnologie del laboratorio Inail, i ricercatori hanno potuto analizzare i piccolissimi movimenti che accompagnano l’uso del notebook e l’attività dei muscoli impegnati. I risultati appena pubblicati dimostrano che limitarsi all’uso del touchpad, il piccolo rettangolo incorporato nella tastiera del notebook, ci costringe a una postura e a movimenti meno favorevoli.

I movimenti più ampi riducono lo stress biomeccanico.
In particolare, la postura di spalla e braccio con il touchpad risulta essere più contratta, mentre l’uso del mouse ci consente una maggiore mobilità. Il mouse esterno, infatti, permette di eseguire movimenti più ampi, riducendo lo stress biomeccanico a cui è sottoposto il nostro corpo. Con il touchpad, viceversa, per ottenere lo stesso livello di stabilità e accuratezza garantito dal mouse, è necessario mantenere una postura più statica.

Le stesse tecniche applicate anche su altri fronti di ricerca.
Soddisfatto per questo nuovo lavoro scientifico, il direttore del dipartimento di Medicina del lavoro dell’Istituto, Sergio Iavicoli, spiega che i ricercatori Inail, utilizzando le stesse tecnologie per l’analisi del movimento, hanno effettuato anche altri importanti studi, come l’analisi comparativa di diverse piste tattili per non vedenti o gli studi su postazioni di lavoro innovative, come una cassa per supermercati che riduce l’impegno fisico della cassiera.

Iavicoli: “Progettiamo postazioni di lavoro per i disabili”.
“Lo sviluppo dell’attività che abbiamo messo in campo – precisa Iavicoli – non si esaurisce qui. Abbiamo infatti tra i nostri obiettivi quello di utilizzare le tecnologie per l’analisi del movimento, sistemi optoelettronici e minuscoli elettromiografi di superficie senza fili, per progettare postazioni di lavoro modificate per l’inserimento di lavoratori disabili. Abbiamo già avviato lo studio di soluzioni ergonomiche per lavoratori affetti da patologie neurologiche, come il morbo di Parkinson o le atassie cerebellari”.

Vai alla news completa sul sito dell’INAIL.

Fonte: INAIL

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