INAIL, pubblicato il Bando ISI 2023

Il Bando ISI ha l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro in grado di migliorare il rendimento e la sostenibilità e abbassare il rischio infortunistico.

 

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 296 del 20 dicembre 2023 l’estratto dell’avviso pubblico per il bando ISI 2023. L’INAIL mette a disposizione 500 milioni euro in finanziamenti a fondo perduto per la realizzazione di progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, destinatarie degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura e, solo ed esclusivamente per l’asse 1.1, tipologia di intervento d), gli enti del terzo settore.
Il Bando ISI 2023 presenta diverse novità che riguardano i seguenti ambiti: risorse economiche; requisiti soggettivi; articolazione degli assi di finanziamento; interventi prevenzionali ammessi; innovazioni procedurali per favorire la digitalizzazione e la semplificazione degli adempimenti.
Le risorse finanziarie destinate ai progetti sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento. L’importo massimo erogabile è di 130.000 euro.

Con il nuovo avviso pubblico, l’INAIL mette a disposizione delle imprese che investono in prevenzione mezzo miliardo di euro di incentivi a fondo perduto. È l’importo più alto stanziato nelle 14 edizioni dell’iniziativa, attraverso la quale l’Istituto a partire dal 2010 ha destinato complessivamente oltre 3,5 miliardi al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
L’incremento delle risorse disponibili è accompagnato da numerose novità che puntano a migliorare l’efficacia degli interventi e a semplificare la procedura di accesso al contributo. I cinque assi di finanziamento in cui sono suddivisi i fondi, in particolare, sono stati rimodulati tenendo conto delle esigenze emerse dai bandi precedenti e dell’evoluzione del sistema produttivo, destinando più della metà dello stanziamento alla sostituzione dei macchinari obsoleti

Fonte: INAIL

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