Pubblicate tre nuove schede informative INAIL sul sistema di sorveglianza Marel, i prodotti fitosanitari e l’impatto radiologico delle matrici Norm

INAIL pubblica tre nuovi factsheet: “Il sistema di sorveglianza Marel e il contributo alla rete della medicina del lavoro per il benessere globale del lavoratore”, “Utilizzo non professionale di prodotti fitosanitari” e “I settori industriali con presenza di Norm e il decreto 101/2020. Un approccio graduale alla valutazione dell’impatto radiologico delle matrici Norm”.

 

“Il sistema di sorveglianza Marel e il contributo alla rete della medicina del lavoro per il benessere globale del lavoratore”

Il progetto Marel (MAlattie e Rischi Emergenti sul Lavoro) prevede la raccolta di informazioni sulle esposizioni delle malattie di possibile origine lavorativa.
Per raggiungere tale obiettivo è stata costituita una rete di centri al cui interno è attivo un ambulatorio specialistico di Medicina del Lavoro cui possono afferire i lavoratori.
I dati sulle esposizioni lavorative costituiscono l’informazione chiave del sistema Marel, con tutti i dettagli (livello e tipo di esposizione, utilizzo di eventuali dpi, nesso causale) che ne consentono l’analisi in relazione ai comparti di attività economica e alle qualifiche professionali della storia lavorativa.

“Utilizzo non professionale di prodotti fitosanitari”

I PFnP sono prodotti che possono essere acquistati ed utilizzati anche da persona priva del certificato di abilitazione definita utilizzatore non professionale.
L’utilizzatore non professionale usa tali prodotti per il trattamento di piante ornamentali ed edibili destinate ad uso familiare. Questo prodotto editoriale ha lo scopo di fornire le indicazioni per garantire un’idonea protezione dell’utilizzatore non professionale, dell’ambiente e di tutti coloro che possono venire in contatto, direttamente o indirettamente, con il prodotto fitosanitario in un contesto non professionale, con particolare attenzione ai “gruppi vulnerabili” (art. 3 del regolamento (CE) 1107/2009).

“I settori industriali con presenza di Norm e il decreto 101/2020. Un approccio graduale alla valutazione dell’impatto radiologico delle matrici Norm”

L’acronimo NORM (Naturally Occurring Radioactive Material) identifica materie prime, sottoprodotti e residui coinvolti nei processi industriali, abitualmente non considerati radioattivi ma che possono avere un elevato contenuto di radionuclidi naturali per cui non sono trascurabili dal punto di vista della radioprotezione dei lavoratori e della popolazione.
Con il progetto di ricerca Bric 2019 “Elaborazione di strumenti tecnici e operativi per una efficace protezione dei lavoratori e della popolazione dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti emesse dai radionuclidi naturali contenuti nei materiali utilizzati dalle industrie Norm” (ID30), si è sviluppata una metodologia generale per valutare l’impatto radiologico delle matrici Norm, alla luce della normativa vigente.

Fonte: INAIL

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