Il monitoraggio delle malattie professionali in MALPROF avviene attraverso il flusso delle segnalazioni acquisite e valutate dai Servizi di prevenzione delle Asl (Spresal), in seguito trasmesse al Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale dell’INAIL per costituire una base dati che, ai fini delle analisi e degli approfondimenti conoscitivi, tenga conto delle informazioni riguardanti le storie lavorative.
Il corrente Piano nazionale della prevenzione (PNP) 2014-2018, emanato dal Ministero della salute in accordo con le Regioni e in attuazione degli obiettivi europei, stabilisce tra le strategie nazionali il perfezionamento dei sistemi di conoscenza dei rischi e dei danni da lavoro, tra cui il sistema di sorveglianza MALPROF. Dal confronto con i Piani precedenti emergono gli elementi portanti che definiscono l’impianto del PNP attuale, in particolare per quanto riguarda l’adozione di percorsi metodologicamente condivisi, la qualità della programmazione, la comparabilità e la trasferibilità dei risultati.
Tali elementi caratterizzano l’impostazione del sistema MALPROF, il cui modello per la raccolta delle segnalazioni consente di valutare in maniera omogenea e standardizzata la diagnosi e l’anamnesi lavorativa.
Nella consapevolezza che il fenomeno delle malattie professionali è per sua natura difficile da rappresentare in modo compiuto, occorre continuare ad agire su più livelli per una sua migliore comprensione puntando all’integrazione delle informazioni ottenute attraverso l’attività di ricerca e di tutela, al fine di individuare e attuare in modo efficace le politiche per la prevenzione dei rischi nei luoghi di lavoro.