INAIL Basilicata, stipulate convenzioni con strutture sanitarie private per prestazioni integrative di riabilitazione funzionale

Firmate a Potenza le convenzioni operative in favore dei lavoratori infortunati e tecnopatici tra l’INAIL Basilicata e le strutture sanitarie private autorizzate ed accreditate per la fisioterapia e la riabilitazione funzionale.

Sono state sottoscritte convenzioni operative tra l’INAIL Basilicata e le 17 strutture sanitarie private di tutto il territorio regionale autorizzate e accreditate dalla Regione Basilicata per la fisioterapia e la riabilitazione funzionale, che hanno risposto all’avviso pubblico bandito dall’INAIL nel mese di dicembre 2016.

Grande la soddisfazione del Vicario del direttore regionale, Rosa Simini, che ha dichiarato: “La firma di tali convenzioni rende finalmente possibile l’erogazione, con oneri ad esclusivo carico dell’INAIL, delle prestazioni riabilitative rientranti nei livelli integrativi di assistenza (Lia) unitamente alle prestazioni incluse nei livelli essenziali di assistenza (Lea) che restano a carico del Servizio sanitario regionale, prestazioni integrative che riteniamo necessarie per un recupero ottimale dell’integrità psicofisica dei lavoratori infortunati o affetti da malattie professionali, anche ai fini del loro reinserimento socio-lavorativo”.

Il percorso conclusosi in questi giorni di marzo parte da lontano, con la previsione da parte del legislatore (D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.) di nuove funzioni attribuite all’INAIL quale “polo salute e sicurezza” nell’ambito del welfare italiano, in particolare disponendo che l’INAIL possa erogare prestazioni di assistenza sanitaria riabilitativa non ospedaliera, previo accordo quadro da stipularsi in sede di conferenza permanente Stato-Regioni che definisca le modalità di erogazione di tali prestazioni, accordo effettivamente avvenuto il 02 febbraio 2012 a cui è seguito il protocollo d’intesa con la Regione Basilicata in data 04 luglio 2013 (primo tra le regioni del sud) e la stipula della relativa convenzione attuativa del 28 novembre 2016. “Un iter lungo durato quasi 4 anni, considerando la complessità della materia ed il bilanciamento dei budget di spesa oggetto di continuo monitoraggio in questi tempi di spending review ma che oggi vede finalmente la luce per rendere reale l’erogazione di prestazioni fisiatriche e riabilitative integrative importanti a vantaggio del recupero psicofisico di tutti gli infortunati lucani” ha concluso il Sovrintendente sanitario regionale INAIL, Giuseppe Satriani.

Fonte: INAIL

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