Le relazioni illustrano sotto diversi punti di vista il contesto, le implicazioni, le problematiche e gli scenari a breve-medio termine, analizzando i vari aspetti della vita delle attrezzature a pressione, dalla progettazione alla fabbricazione, dall’ispezione alla manutenzione.
Segnaliamo la presenza di una sessione dedicata agli impianti a rischio di incidenti rilevanti:
Sessione Seveso
– Dispositivi ausiliari: incidenza negli impianti a rischio di incidenti rilevanti (N. Altamura, M.G. De Santis, M. Perrone)
– Rischio ad incidente rilevante mediante un approccio sistemico: l’incidente di Bhopal (L. C. Santillo, P. Addonizio, M. Di Nardo, M. Madonna)
– Il rafforzamento del ruolo del Comitato Tecnico Regionale operato dal D.Lgs. 105/2015 ed il contributo di competenze delle Unità Operative Territoriali dell’INAIL: l’esperienza nei laboratori sotterranei del Gran Sasso, con particolare riferimento alla soluzione progettuale individuata per garantire lo stoccaggio di Xenon in ognuna delle tre fasi: solida, liquida o gassosa (R. Iovene, G. Alocci, A. Ursini, M. Castagna, J. M. Disdier)
– Impianti “Seveso”: approccio metodologico finalizzato alla determinazione delle aree di danno derivanti dal rilascio di sostanze tossiche (R. Lauri, M. Ciucci, C. Delle Site)
– Caratterizzazione statistica del “Settore Seveso” (A. Nebbioso, C. Simeoni, P. Iacono, G. Saputi)
– Determinazione dei fattori gestionali con rischio predominante per la redazione di un Sistema di Gestione della Sicurezza efficace (A. Andolina, M. Russo, M. De Mattia, A. Delle Monache)