INAIL, Sartori: Interventi ad hoc contro gli infortuni sul lavoro delle donne

L’intervento del presidente dell’INAIL il 6 marzo 2009: “Stiamo studiando campagne di sensibilizzazione sugli incidenti in itinere e un’estensione delle tutele per le casalinghe”. L’infortunio sul lavoro per le donne è rappresentato soprattutto dagli incidenti stradali; Altra direttrice da seguire riguarda le casalinghe (Roma, 6 marzo 2009)

(Roma, 6 marzo 2009)
L’infortunio sul lavoro per le donne è rappresentato soprattutto dagli incidenti stradali, ed è lì che bisogna intervenire in modo particolarmente mirato, mediante la promozione di strategie ad hoc. Altra direttrice da seguire per tutelare meglio il mondo del lavoro femminile riguarda, poi, le casalinghe, per le quali è necessario estendere le tutele.
Sono queste le intenzioni espresse dal presidente dell’INAIL, Marco Fabio Sartori
, intervenuto oggi a Roma alla presentazione del concorso musicale “Note scordate”, promosso dall’Anmil in collaborazione con l’Istituto in occasione dell’8 marzo.

“Il dato degli infortuni in itinere è particolarmente pesante”, ha valutato Sartori. “Per questo stiamo pensando a qualche campagna di sensibilizzazione ad hoc. Stiamo studiando, inoltre, un’estensione della tutela per le casalinghe che oggi è ancora limitata. Vogliamo riconoscere la validità del lavoro domestico, che coinvolge oltre due milioni di assicurati”.

Il presidente dell’INAIL ha sottolineato, ancora, la volontà di dare un segnale anti-ciclico da parte dell’Ente in questa fase particolarmente difficile di congiuntura economica. “In un momento di crisi è importante che l’INAIL torni a investire sul sociale”, ha ribadito. “Abbiamo in mente, pertanto, di rilanciare in modo significativo il ruolo dell’Istituto non solo come ente assicuratore. Nel piano industriale presentato nei giorni scorsi al governo e alle parti sociali abbiamo avanzato, così, l’ipotesi di qualificare al meglio l’utilizzo delle risorse di cassa”.

Sartori, pur non entrando nel merito delle cifre – una stima reale si potrà avere, infatti, intorno a metà 2009 – ha confermato anche il calo del numero di incidenti mortali sul lavoro nello scorso anno. “Nel 2008 sappiamo che i risultati sono migliori.
Le stime previsionali parlano di circa 1.150 casi”.

(Pa-Ra)

Fonte: INAIL

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