Incendi: rischio di compromissione degli interessi primari

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 179 del 3 agosto 2007 è pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio 24 luglio 2007 contenente “Dichiarazione dell’eccezionale rischio di compromissione degli interessi primari a causa del propagarsi di incendi su tutto il territorio nazionale, ai sensi dell’articolo 3, commi 1, del decreto-legge 4 novembre 2002, n. 245, convertito con modificazioni, dall’articolo 1 della legge 27 dicembre 2002,n. 286.

Considerato che, a causa dell’aumento delle temperature oltre i consueti limiti stagionali e delle conseguenze derivanti da un lungo periodo di siccità, si sono create le condizioni che favoriscono fenomeni di combustione diffusi su tutto il territorio nazionale; Considerato che il propagarsi degli incendi, anche dovuti a comportamenti dolosi, non appare fronteggiabile con il ricorso alle ordinarie contromisure previste dalla normale pianificazione delle attività di contrasto degli incendi boschivi;
Tenuto conto degli incidenti che si sono verificati nelle attività di spegnimento dei focolai e della esposizione a rischio della vita e della salute umana oltre che dell’ambiente naturale e degli insediamenti economici e produttivi;
Con il DPCM 24 luglio 2007 viene disposto il coinvolgimento delle strutture operative nazionali del Servizio nazionale di Protezione Civile per fronteggiare l’emergenza degli incendi.
Al capo del Dipartimento della Protezione Civile è attribuito l’incarico di commissario delegato per l’adozione di ogni indispensabile su tutto il territorio nazionale.

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