Per quanto riguarda le Definizioni, valgono quelle riportate allart. 2 del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79 e successive modificazioni nonché le definizioni riportate allarticolo 2 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, ed inoltre le seguenti:
a) impianto solare termodinamico: un impianto termoelettrico in cui il calore utilizzato per il ciclo termodinamico è prodotto sfruttando lenergia solare come sorgente di calore ad alta temperatura;
b) produzione lorda di un impianto solare termodinamico, anche ibrido: la somma delle quantità di energia elettrica prodotte da tutti i gruppi generatori interessati, come risultante dalla misura ai morsetti di uscita dellimpianto o dei gruppi e comunicata allufficio tecnico di finanza;
c) produzione netta di un impianto solare termodinamico, anche ibrido, Pne: la produzione lorda diminuita dellenergia elettrica assorbita dai servizi ausiliari e delle perdite nei trasformatori principali, come comunicata allUfficio tecnico di finanza;
d) impianto ibrido solare termodinamico, nel seguito impianto ibrido: impianto che produce energia elettrica utilizzando altre fonti, rinnovabili e non, oltre ala fonte solare come sorgente di calore ad alta temperatura;
e) parte solare di un impianto ibrido: parte dellimpianto che genera calore sfruttando lenergia solare come unica sorgente di calore ad alta temperatura;
f) produzione solare imputabile di un impianto solare termodinamico, anche ibrido, Ps: la produzione netta di energia elettrica imputabile alla fonte solare, anche in presenza dellaccumulo termico, calcolata sottraendo alla produzione netta totale la parte ascrivibile alle altre fonti di energia nelle condizioni effettive di esercizio dellimpianto, qualora questultima sia superiore al 15% del totale, come risultante dai misuratori fiscali;
g) frazione di integrazione (Fint) di un impianto solare termodinamico: la quota di produzione netta non attribuibile alla fonte solare, espressa dalla relazione: Fint= 1- Ps/Pne,
h) captatore solare: componente dellimpianto solare termodinamico, anche ibrido, che capta la radiazione solare e la invia, mediante il fluido termovettore, al dispositivo di conversione in calore ad alta temperatura ovvero al sistema di accumulo termico;
i) area del captatore solare: larea della sezione piana del captatore solare che intercetta i raggi solari;
j) sistema di accumulo termico: la parte di impianto solare termodinamico in grado di immagazzinare lenergia termica raccolta dai captatori solari per un suo successivo utilizzo per la produzione di energia elettrica;
k) capacità termica nominale del sistema di accumulo termico Cnom: quantità di energia termica, espressa in kWh termici, nominalmente immagazzinabile nel sistema di accumulo termico, definita secondo la seguente relazione: Cnom=Macc*Cp*(Delta) T
dove:
Macc è la massa totale del mezzo di accumulo (kg)
Cp è il calore specifico medio del mezzo di accumulo nellintervallo di temperature utilizzate(kWh/kg/°C)
(Delta) T è la differenza tra le temperature massima e minima di funzionamento del mezzo di accumulo (°C).
(LG-FF)