Incentivazione frigoriferi ad alta efficienza energetica

Ancora un decreto datato 21 dicembre 2001 del Ministero dell’ Ambiente

Ancora un Decreto del Ministero dell’ ambiente, sempre datato 21 dicembre 2001, recante un ” Programma di incentivazione dei frigoriferi ad alta efficienza energetica e di attuazione delle analisi energetiche negli edifici” ( in Gazzetta Ufficiale n. 91 del 18 aprile 2002). Il Direttore generale dei servizio inquinamento atmosferico e rischi industriali, facendo riferimento al decreto ministeriale del 29 dicembre 2000, concernente la ” Ripartizione in capitoli delle unità previsionali di base relative al bilancio di previsione dello Strato per l’anno finanziario 2001 e considerato che il servizio IAR ha avviato con decreto direttoriale del 26 novembre 1999 una convenzione con il Politecnico di Milano-Dipartimento di energetica per il cofinanziamento di un programma di ricerca e diffusione di frigoriferi ad alta efficienza energetica ( Energy+) promosso nell’ ambito del programma SAVE dell’ Unione europea e considerato che sulla base del programma Energy+ sono stati immessi sul mercato italiano diversi modelli di frigoriferi con consumi inferiori al 50% rispetto alla media, ha emanato il citato decreto per finanziare lo specificato programma. Possono partecipare al programma le aziende distributrici di energia elettrica che servono almeno 100.000 utenti. Le risorse finanziarie ammontano a 1, 5 milioni di euro, a valere sulle risorse assegnate dal Ministero dell’ambiente con decreto del 3 maggio 2001. Come indicato nell’ Allegato tecnico del decreto, questo progetto finanziato dalla Commissione europea mira a supportare la evoluzione del mercato dei frigoriferi -congelatori verso un consistente aumento dell’ efficienza energetica e la conseguente riduzione dell’ impatto ambientale e riduzione della bolletta energetica. Fino al dicembre 2001 il progetto era indirizzato ai frigo-congelatori a quattro stelle con volume compreso tra i 200 e i 300 litri, di classe A. I modelli partecipanti devono avere un consumo pari al 42% o meno del consumo del frigorifero usato come riferimento per l’etichettatura. A partire dal 2002, attraverso un secondo progetto SAVE, il processo energy+ è stato esteso a tutte le dieci categorie di frigoriferi, frigo-congelatori e congelatori di qualsiasi volume, purchè di classe A e con consumo di almeno il 24% inferiore rispetto al limite di definizione di classe A. La modalità di attuazione del programma verrà disciplinata da due bandi che saranno pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale.

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