Incidenti in ambienti chiusi: in arrivo i “vademecum” per contrastarli

In arrivo il DPR già approvato dalla Conferenza Stato-Regioni.
Dal ministero del Lavoro – anche in collaborazione con INAIL – di prossima pubblicazione un manuale sulla prevenzione nelle cisterne e un regolamento per la qualificazione di imprese e operai

In arrivo il DPR già approvato dalla Conferenza Stato-Regioni.

Dal ministero del Lavoro – anche in collaborazione con INAIL – di prossima pubblicazione un manuale sulla prevenzione nelle cisterne e un regolamento per la qualificazione di imprese e operai

Fonte INAIL.

Manutenzione. Società d’appalto. Lavorazioni in ambienti “chiusi” come cisterne, vasche o piscine.

Sono questi i tre fattori che – combinati insieme – sono stati all’origine di incidenti mortali multipli come quelli di Mineo o alla Saras.

Tragedie dove la situazione di rischio è stata originata dallo spazio confinato che, per operai a contatto improvviso con sostanze nocive e tossiche (soprattutto gas), si è rivelato una prigione fatale.

Proprio per contrastare questa tipologia specifica di infortuni, un gruppo di lavoro a supporto della Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza (istituito presso il ministero del Lavoro e delle politiche sociali) – in collaborazione con INAIL: nello specifico con Contarp, Cte e un equipe di ricercatori dell’ex Ispesl del dipartimento Tecnologie per la sicurezza – sta predisponendo dei manuali contenenti le linee guida per operare in sicurezza.

Il primo – ormai in fase di ultimazione – è dedicato alle cisterne.

Leggi l’intera news sul sito dell’INAIL

(Red)

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